Edizione 2023 del Festival Leali delle notizie. Il programma

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Leali delle Notizie presenta il programma e gli ospiti della IX edizione del Festival del Giornalismo.
Dal 26 maggio al 18 giugno 195 ospiti nazionali e internazionali, 69 incontri, 41 panel di discussione, 13 presentazioni letterarie, 4 mostre, 4 masterclass, 2 spettacoli, 2 proiezioni di film, 2 premi giornalistici e 1 inaugurazione di una panchina.
L’associazione culturale Leali delle Notizie ha presentato questa mattina la IX edizione del Festival del Giornalismo nella Sala del Consiglio Comunale del Palazzo Municipale a Ronchi dei Legionari. Leali delle Notizie ha lavorato 9 mesi per portare ancora una volta sul territorio regionale una manifestazione culturale di qualità dal 26 maggio al 4 giugno con gli incontri itineranti di “Aspettando il Festival…” e dal 13 al 18 giugno con gli appuntamenti del tanto atteso Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari. Quindici giorni intensi in cui si susseguiranno 195 ospiti nazionali e internazionali, 69 incontri, 41 panel di discussione, 13 presentazioni letterarie, 4 mostre, 4 masterclass, 2 spettacoli, 2 proiezioni di film e 2 premi giornalistici e 1 inaugurazione di una panchina.
Il Festival del Giornalismo ha ricevuto anche quest’anno il Patrocinio del Ministero della Cultura oltre ad aver instaurato una collaborazione importante con Google News, servizio online di aggregazione di notizie che gioca un ruolo sempre maggiore nella divulgazione dell’informazione.
Non mancherà inoltre la VI edizione del Premio Leali delle Notizie in Memoria di Daphne Caruana Galizia con cui l’associazione vuole sostenere la famiglia della giornalista maltese uccisa in un attentato il 16 ottobre 2017 sia nella ricerca della verità sul tragico delitto, sia nella lotta per la libertà di stampa nel mondo. Anche quest’anno il Premio ha ricevuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.
Nell’ultima giornata del Festival del Giornalismo, oltre alla consegna del Premio si terrà inoltre l’inaugurazione di una panchina arancione dedicata a Mario Paciolla, giornalista napoletano ucciso in Colombia mentre collaborava con le Nazioni Unite come osservatore per la verifica del corretto svolgimento degli accordi di pace tra il Governo e le Forze Armate Rivoluzionarie colombiane. Il 15 luglio 2020 è stato trovato senza vita nella sua casa di San Vicente del Caguán. La causa del decesso di Mario Paciolla è risultata poco chiara sin dall’inizio e Leali delle Notizie, con la sua panchina, si schiera dalla parte della famiglia per chiedere verità e giustizia sulla sua morte.
Nell’edizione di quest’anno si inserisce inoltre la II edizione del Premio Leali Young in memoria di Cristina Visintini. L’iniziativa è stata ideata dalla nostra associazione culturale per ricordare la giornalista ronchese nonché vicepresidente di Leali delle Notizie Cristina Visintini, scomparsa prematuramente nell’agosto 2021. Tra gennaio e aprile è stato quindi indetto un concorso giornalistico per i ragazzi tra i 18 e i 30 anni, con l’obiettivo di incentivare e promuovere l’inserimento dei giovani nella professione giornalistica e nel mondo dell’informazione.
«Siamo partiti otto anni fa mettendoci in gioco e realizzando un piccolo Festival del Giornalismo. Incominciare questa avventura per noi è stata una grande scommessa – spiega il presidente di Leali delle Notizie Luca Perrino -. Questo momento dell’anno è per noi davvero importante perché abbiamo visto la nostra manifestazione culturale crescere nel tempo e intendiamo ingrandirla ogni anno sempre di più. Ci riempie d’orgoglio vedere che un piccolo centro del nord est italiano può diventare il centro degli appuntamenti culturali dell’intera regione».
Negli ultimi anni Leali delle Notizie ha avuto modo di allargare i propri orizzonti e di stringere nuovi legami con altre realtà regionali, nazionali e internazionali. Nel 2023 si è rinnovata la collaborazione con le associazioni Thesis del Dedica Festival di Pordenone, Vicino/Lontano di Udine, Heraldo Ets del Festival del Giornalismo di Verona, BILL Biblioteca della Legalità, Articolo 21. A queste si sono aggiunte nuove collaborazioni con Treviso Giallo, Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin di Trieste, Circolo Legambiente “Ignazio Zanutto” di Monfalcone, Premio Roberto Morrione, il Festival del Giornalismo di Siena, l’Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, il Forum italo-sloveno di Lubiana e l’Associazione Fenice FVG OdV per regalare al pubblico un Festival ancora più ricco di incontri.
Nella presentazione del programma della IX edizione del Festival del Giornalismo hanno portato il loro saluto il Sindaco di Ronchi dei Legionari, Mauro Benvenuto e a rappresentare la Regione, l’ufficio di presidenza ed il presidente del consiglio regionale, Mauro Bordin, il consigliere regionale, Giulia Massolino. “Non solo porto i saluti istituzionali – ha detto – ma voglio sottolineare la passione che traspare nell’organizzazione di questo importante Festival. E’ un appuntamento ricco, di grande spessore e voglio fare i migliori auguri per la sua riuscita”. In occasione della presentazione il prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi, ha ricordato il ruolo importante dell’informazione e la necessità che essa sia vera e svolta con professionalità e spirito deontologico. Importante, secondo il Prefetto, l’apertura ai giovani. Parole di stima, di supporto e la volontà di proseguire nella già ricca collaborazione sono state espresse anche dal presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti, Cristiano Degano. “Di strada ne avete fatta parecchia, dal 2015 ad oggi – ha detto Degano – e quello di Ronchi dei Legionari è ormai un Festival la cui importanza supera i confini regionali e che sa ben coniugare la presenza di nomi di spicco al lavoro che viene svolto, non senza difficoltà, dai giovani operatori dell’informazione”. In sala la presenza di molti amministratori dei Comuni che fanno parte di “Aspettando il Festival”, ovvero i sindaci di Staranzano, Marchesan, di Gradisca d’Isonzo, Tomasinsig, di Fogliano Redipuglia, Pisano e di San Pier d’Isonzo, Bignolin e l’assessore di San Canzian d’Isonzo, Moimas. i consiglieri regionali Bullian e Fasiolo, il consigliere della Fondazione Cassa di risparmio Buzzulini e Marco Cerni della Cassa rurale ed artigiana del Friuli Venezia Giulia. La città di Ronchi dei Legionari, accanto al sindaco Benvenuto, era presente con il vicesindaco, Papais, gli assessori Carta e Martinelli, i consiglieri Bon e Pisaniello, la presidente della commissione cultura, Comuzzi ed il segretario generale, Manto.
Nei loro interventi è emersa la convinzione che il Festival del Giornalismo di Leali delle Notizie sia ormai diventato un punto fermo e non secondario dell’offerta culturale nel Friuli Venezia Giulia.
«Attraverso le sue numerose iniziative Leali delle Notizie rappresenta un motore di cultura capace di mettere in luce Ronchi dei Legionari non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, promuovendo il nostro territorio – dice Mauro Benvenuto, sindaco di Ronchi dei Legionari -. Il Festival del giornalismo, giunto alla sua nona edizione, ha ormai raggiunto un successo tale da poter affermare che la nostra città è ormai considerata un palcoscenico rilevante per i temi legati all’attualità e al mondo dell’informazione. Il Festival è una formula consolidata che rappresenta un ineguagliabile strumento capace di costruire dialogo e comprensione attraverso il linguaggio universale della conoscenza».
«Voglio salutare con grandissima gioia la nuova edizione del Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari che è diventato un appuntamento nazionale, un luogo dove il pensiero critico si riunisce, dove le diversità si confrontano – dice Giuseppe Giulietti, coordinatore nazionale di Articolo 21 -. Ronchi dei Legionari è una delle grandi capitali del libero pensiero e questo Festival è fortemente voluto dall’amministrazione comunale, da Luca Perrino, da Cristina Visintini, dall’intera associazione e dai suoi volontari. Questo Festival è diventato un appuntamento irrinunciabile soprattutto per chi ha nel cuore l’articolo 21 della Costituzione. Nel tempo il Festival è cresciuto, scovando i talenti, premiando i giovani, il giornalismo d’inchiesta, di dare ogni anno un premio a chi è stato colpito per il suo desiderio di illuminare l’oscurità. Non bisogna dimenticare che la comunità di Ronchi dei Legionari è diventata anche il luogo dove si invoca verità e giustizia per Giulio Regeni, per Antonio Megalizzi e per Mario Paciolla a cui verrà dedicata una panchina il 18 giugno incontrando la famiglia. Ronchi dei Legionari si conferma una delle grandi capitali non solo della libertà di informazione ma anche della tutela della dignità dei singoli e della comunità. Anche io ci sarò al Festival del Giornalismo e, come Articolo21, sosterremo le iniziative della comunità di Ronchi e di Leali delle Notizie».
A conclusione del percorso di Linguaggi Leali: esercizi di legalità inclusiva, alcuni studenti dell’Istituto di istruzione secondaria superiore D’Annunzio-Fabiani di Gorizia vivranno a trecentosessanta gradi il Festival del Giornalismo, aiutando l’associazione nella gestione della manifestazione culturale nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. Nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 Leali delle Notizie era infatti entrata a contatto con l’istituto D’Annunzio-Fabiani coinvolgendo alcune classi nel progetto Linguaggi Leali: tre convegni sulla legalità e la libertà di stampa e di espressione e tre laboratori, di cui uno sul linguaggio audiovisivo, uno sul fumetto e uno legato alla Passeggiata della Libertà di Stampa e di Espressione di Ronchi dei Legionari. Infine gli studenti avevano presentato al pubblico i propri progetti il 29 e 30 aprile sempre a Ronchi nel corso di una rassegna ad hoc organizzata da Leali delle Notizie per celebrare la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa.
I temi caldi di attualità sono sempre numerosi e l’attenzione sulla libertà di stampa e di espressione nel mondo non può mai venir meno, motivo per cui l’associazione organizzerà in autunno “Oltre il Festival”: un prolungamento del Festival del Giornalismo di giugno con una serie di incontri che si terranno a Ronchi dei Legionari, a Gradisca d’Isonzo, a Gorizia e a San Pier d’Isonzo in novembre. Un’ulteriore occasione per incontrarsi e cercare di comprendere insieme che cosa accade nella nostra società e nel mondo in cui viviamo.
In piazzetta dell’Emigrante, dal 13 al 18 giugno, sarà inoltre attivo l’Infopoint del Festival dove si potrà ritirare il materiale informativo e sostenere l’Associazione, diventando soci.
 
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL DEL GIORNALISMO
Anche quest’anno si parte con gli appuntamenti itineranti di “Aspettando il Festival…” che, in vista di GO!25 (Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025), sono stati ampliati in diversi luoghi dell’Isontino per raggiungere con la propria proposta culturale un pubblico più vasto su tutto il territorio della provincia di Gorizia. I Comuni di Ronchi dei Legionari, Gradisca d’Isonzo, San Pier d’Isonzo, Staranzano, San Canzian d’Isonzo, Gorizia, Fogliano Redipuglia e Sagrado, assieme ad Aquileia, ospitano dal 26 maggio al 4 giugno 17 appuntamenti. Protagonisti di una parte di questi incontri sono gli studenti della Scuola media statale Leonardo da Vinci di Ronchi dei Legionari, dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri di Staranzano e dell’Istituto Don Milani di Aquileia ai quali Leali delle Notizie ha dedicato degli incontri sulla corretta informazione fornita da giornalisti e influencer, sul valore del linguaggio e delle parole, su realtà virtuale e intelligenza artificiale, su ambiente e illegalità e su giustizia e sicurezza. Fra i temi delle serate di Aspettando ci saranno invece alcuni incontri su i 25 anni di Medici Senza Frontiere, il 60° anniversario dal disastro del Vajont, i giornalisti freelance quali imprenditori di sé stessi, come comunicare correttamente i disturbi del comportamento alimentare come vengono raccontate le guerre nell’era dei social network, il tema della lotta alle mafie tanto caro a Leali delle Notizie con un focus sul caso di Matteo Messina Denaro e, infine, un approfondimento sulla emigrazione friulana e giuliana nel mondo.
Gli appuntamenti sopra citati sono però solo un piccolo assaggio della IX edizione del Festival del Giornalismo di Leali delle Notizie, che si svolge interamente a Ronchi dei Legionari dal 13 al 18 giugno. Diversi sono i luoghi della manifestazione: il palatenda in Piazzale Martiri delle Foibe, il Giardino di Piazzetta dell’Emigrante, il Consorzio Culturale del Monfalconese di Villa Vicentini Miniussi, la Saletta Isa Ambiente, la sede di Leali delle Notizie, la Piazzetta Francesco Giuseppe I e l’Auditorium.
Il Festival del Giornalismo continua a focalizzare la sua attenzione sul fenomeno delle mafie e sulla libertà di stampa e di espressione nel mondo. La manifestazione propone inoltre anche altre tematiche legate all’attualità o agli anniversari di alcuni fenomeni rilevanti per il mondo del giornalismo e per l’evoluzione della società stessa, dell’economia e della politica: dalla situazione delle donne in Iran e Afghanistan a quella delle morti nelle carceri, dal giornalismo d’inchiesta e dal podcast al diritto d’aborto a 45 anni dall’emanazione della legge, da borsa e finanza alla potenza delle immagini nei graphic novel di stampo giornalistico, dalla satira all’inclusione sociale con un focus sui diritti della comunità LGBTQIA+, dall’intelligenza artificiale nel giornalismo alle migrazioni, dalle abitudini alimentari sostenibili al fumetto, dalla strage di Bologna al progetto italiano di restauro dei beni distrutti dall’ISIS a Mosul, dalla crisi climatica ai 75 anni dalla nascita dello Stato di Israele, dal precariato nel giornalismo a GO!25, dai 100 anni di Lelio Lutazzi agli scandali di pedofilia nella Chiesa.
Il Festival del Giornalismo, come negli anni passati, sarà per gli operatori dell’informazione un importante momento di formazione, in quanto alcuni appuntamenti daranno diritto all’ottenimento di crediti formativi e deontologici da parte dell’Ordine dei Giornalisti. Sarà possibile registrarsi sul sito www.formazionegiornalisti.it (https://wordpress.us18.list-manage.com/track/click?u=cc5e4d3706f5b47cb175d4871&id=4764ec1a91&e=e615d4aee7) o in loco.
Il Festival del Giornalismo quest’anno vuole inoltre essere più vicino alle famiglie, motivo per cui nei pomeriggi di sabato 17 e domenica 18 giugno, sempre a Ronchi dei Legionari nell’area del Festival, ci saranno delle attività di intrattenimento dedicate ai bambini 6+ e ragazzi 10+ e condotte da Valentino Spanghero, divulgatore di giochi da tavolo. In questo modo si verrà incontro alle famiglie, cercando di intrattenere figli e/o nipoti mentre il resto della famiglia potrà partecipare agli incontri proposti dalla manifestazione culturale di Leali delle Notizie.
 
I PREMI DI LEALI DELLE NOTIZIE
Dopo l’inaugurazione della IX edizione del Festival del Giornalismo il 13 giugno si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori della II edizione del Premio Leali Young in memoria di Cristina Visintini. Quest’anno ci saranno ben tre premiati, uno per ognuna delle seguenti categorie: “articolo su carta stampata”, “reportage (foto o video inchiesta)” e “podcast o prodotti web”. I tre giovani, premiati da un apposito Comitato Scientifico, supporteranno l’ufficio stampa di Leali delle Notizie durante il Festival e avranno poi la possibilità di svolgere un’esperienza formativa con l’Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo.
Il Festival del Giornalismo continua a focalizzare la sua attenzione sul fenomeno delle mafie e sulla libertà di stampa nel mondo. L’ultima serata, domenica 18 giugno, sarà dedicata infatti alla cerimonia di consegna della VI edizione del Premio Leali delle Notizie in Memoria di Daphne Caruana Galizia, premio indetto con il consenso della famiglia di Daphne e assegnato da un comitato scientifico a un operatore del mondo dell’informazione che si sia distinto, in Italia come all’estero, con le sue inchieste e le sue ricerche, anche mettendo in pericolo la sua vita e spesso pure quella della sua famiglia.
Il Premio verrà consegnato dalla sorella di Daphne, Corinne Vella, alla giornalista Floriana Bulfon, giornalista d’inchiesta freelance in prima linea nel raccontare mafie e affari poco puliti, perseguendo con determinazione la ricerca della verità con un incessante lavoro di approfondimento per il settimanale L’Espresso, il quotidiano Repubblica e le emittenti televisive RaiUno e RaiTre. La sua protezione personale è stata rafforzata, in quanto ha subito gravi minacce da parte del clan Casamonica e di altri gruppi della criminalità organizzata. Il Premio è stato realizzato questa volta da Terezija Travain, giovanissima artista diplomatasi l’anno scorso all’Istituto d’Arte Max Fabiani di Gorizia, con l’intento di continuare a lottare per la libertà di espressione anche attraverso le forme dell’arte del nostro territorio.
 
LIBRI, MOSTRE E SEMINARI
Non manca nemmeno quest’anno il coinvolgimento del progetto “BILL Biblioteca della Legalità”, promosso dalla Regione FVG e dalla cooperativa Damatrà. Proseguiranno le presentazioni di libri e ci saranno quattro masterclass: una su come comunicare ecosistemi di innovazione, una sul giornalismo costruttivo, una su come si scrive un podcast e una sul perché l’informazione può essere pericolosa soprattutto quando perde di credibilità.
 
Quattro saranno poi le mostre sempre a Ronchi dei Legionari: La libertà ha stelle & strisce del fumettista Fabrizio Gargano nella Sala espositiva dell’Associazione Leali delle Notizie in Piazzetta Francesco Giuseppe I, curata da Fabio d’Achille in collaborazione con MAD Museo d’Arte Diffusa di Latina; AMURI DI PETRA. Lampedusa l’isola che c’è di Mara Fella nella sede del CCM, curata da Angelo Bertani in collaborazione con il l’Associazione Culturale Thesis/Dedica Festival di Pordenone; la mostra Daphne Caruana Galizia: la storia di una giornalista coraggiosa dell’Art Director Gattaldo nell’Auditorium Comunale in Piazzetta dell’Emigrante; I nostri diritti, i diritti di tutti, una selezione di vignette di Mauro Biani che verranno esposte lungo il centro cittadino. Le prime tre mostre saranno visibili fino al 30 giugno, mentre quella di Mauro Biani rimarrà esposta al pubblico fino al 31 agosto.
Ci saranno poi le proiezioni dei documentari Il Risarcimento – Oscar Romero di Patrick Soergel e Gianni Beretta e Fascism in the Family di Paul Sapin con Barbara Serra e la rappresentazione degli spettacoli Volevo solo fare il giornalista. La storia di Alessandro Bozzo di Lucio Luca, giornalista di Repubblica e Robinson, e il Trio musicale in memoria di Lelio Luttazzi con Francesco De Luisa al pianoforte, Alessandro Turchet al contrabbasso e Jacopo Zanette alla batteria.
 
CONCORSO VETRINE FESTIVAL
Quest’anno poi ogni angolo di Ronchi dei Legionari diventerà parte integrante del Festival del Giornalismo grazie ai numerosi commercianti, esercenti e artigiani che con entusiasmo hanno aderito al concorso vetrine. Ognuno di loro ha deciso di dedicare al Festival dal 13 al 18 giugno una vetrina o parte di essa o un’area interna del locale. Durante la manifestazione pubblico e ospiti saranno invitati a passeggiare per le vie cittadine e a votare la vetrina più bella.
 
SPONSOR E RINGRAZIAMENTI
L’associazione ringrazia tutte le persone e le realtà che supportano le sue attività culturali e i Comuni che ospiteranno gli eventi di “Aspettando il Festival…”. Un ringraziamento particolare va inoltre all’Amministrazione Comunale di Ronchi dei Legionari, alla Regione Friuli Venezia Giulia, alla Cassa Rurale del Friuli Venezia Giulia, alla Fondazione Carigo e alla Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali di Trieste che continuano a credere nelle iniziative dell’associazione, sostenendo l’organizzazione del Festival del Giornalismo.
Leali delle Notizie ringrazia anche i grafici Roberto Duse e Simona Don che hanno curato per l’intero anno il progetto grafico degli eventi dell’associazione.
Sul sito www.lealidellenotizie.it (https://wordpress.us18.list-manage.com/track/click?u=cc5e4d3706f5b47cb175d4871&id=3b4057bd28&e=e615d4aee7) è inoltre possibile trovare tutte le informazioni sul Festival del Giornalismo, sulle edizioni passate e su tutte le attività che l’ass
ociazione svolge sul territorio da ormai otto anni.

Il programma può subire variazioni indipendenti dalla volontà dell’organizzazione, quindi si consiglia di controllare il programma online aggiornato in tempo reale.


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