Giornalismo sotto attacco in Italia

Alza il volume della radio: sono in onda i diritti umani

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Noi alziamo la voce sui diritti umani, voi alzate il volume della radio. Dal 12 settembre Radio Popolare manderà in onda ogni lunedì alle 7 un programma curato dalla Fondazione Diritti Umani: sarà una panoramica delle notizie sulle ancora troppe violazioni delle libertà e sugli ancora troppo pochi avanzamenti dei diritti.

Non c’è bisogno di andare in Amazzonia o in Ucraina per averne una prova: basta non chiudersi gli occhi davanti ai ghetti di braccianti nel foggiano o alle minacce ai giornalisti dei prepotenti di turno. Non vale ripetere la giustificazione “è sempre successo così”: no, ci sono stati periodi storici dove pezzi della società riuscivano ad ottenere i legittimi diritti dai governi. Oggi non solo quella spinta sembra esaurita, ma c’è anche un clima che sta mettendo in discussione le conquiste del passato o che considera i diritti una graziosa concessione dall’alto. Le tre emergenze – clima, pandemia e guerra – stanno inoltre creando un pericoloso mood: la cancellazione di alcuni diritti per determinate categorie viene salutato dal consenso popolare.

Sono queste le ragioni che hanno spinto noi della Fondazione Diritti Umani a raddoppiare gli sforzi: non solo organizzare il Festival ma proporre una trasmissione a Radio Popolare. Se non fosse troppo abusata potremo dire che vogliamo provare a combattere questa narrazione della contrapposizione fra diritti civili e sociali, questa bislacca teoria per cui i primi sono radical-chic e i secondi populisti: è almeno dalla Dichiarazione del 1789 che queste famiglie di diritti sono appaiati, si sostengono e si alimentano. Nelle aule universitarie si dice che i diritti sono interconnessi, universali, inalienabili. E invece la triplice emergenza, la paura di una crisi economica profonda, tende a spezzare questo legame, per sgretolare la solidarietà residua.

Un compito troppo gravoso per una semplice trasmissione radiofonica? Se ci fosse solo questa, la risposta sarebbe sì. Fortunatamente esiste un tessuto di ong e associazioni che parla poco e agisce molto. Un compito di Rights Now, la trasmissione della Fondazione Diritti Umani su Radio Popolare è proprio quello di dare voce a questo mondo fattivamente silenzioso. A ciascuno degli ascoltatori il compito di non limitarsi ad ascoltare ma di reagire.

Buon ascolto!

Rights now: un settimanale della Fondazione Diritti Umani, ogni lunedì alle 7 in onda su Radio Popolare. E quando volete in podcast. segreteria@fondazionedirittiumani.org 


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