Estate e amici a quattro zampe: le raccolte fondi per sostenere i rifugi che salvano e curano gli animali abbandonati 

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Estate, periodo caldo anche per gli animali, compagni fedeli dell’uomo, ma che prima delle vacanze spesso diventano un peso per i loro padroni. Secondo la Lav si stima che ogni anno in Italia vengono abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani. Un fenomeno che riguarda tutto l’anno, ma che si intensifica nel periodo estivo.

Per cercare di arginare il problema dell’abbandono e del conseguente sovraffollamento di rifugi, molti gestori di strutture deputate a salvare e curare cani e gatti, lanciano appelli e raccolte fondi online per chiedere un aiuto economico per cibo e/o per far fronte al sofraffollamento che inevitabilmente crea l’esigenza stringente di ampliare la struttura per offrire un luogo ristoratore a cani e gatti.

Resistere e cercare di andare avanti, è proprio l’obiettivo di Salva un amico Italia, un’organizzazione di giovani volontarie, che si occupa di recuperare gli animali dalla strada, cessione di proprietà e maltrattamenti, oltre ad impegnarsi a trovare adozioni per dare a questi animali una seconda possibilità. In particolare, la campagna è nata per aiutare anche quattro cani a cui è stata salvata la vita, Tito, Laos, Sarah e la piccola Pesca, per continuare ad assicurare le cure. Intanto proprio in questi giorni Pesca e Sarah hanno trovato casa.

“Negli ultimi periodi abbiamo avuto delle spese veterinarie impreviste che ci hanno messo letteralmente KO. Cerchiamo sempre di non lasciare indietro nessuno, ma andare dagli specialisti o affrontare ricoveri presso strutture che facciano gli accertamenti idonei ha dei costi enormi, ed abbiamo delle difficoltà soprattutto quando i problemi di salute dei nostri gatti si accumulano in un periodo relativamente breve” scrive così Samanta Feinberg, volontaria della Casetta dei Gatti, un’oasi felina a Roma, per gatti abbandonati. Su GoFundMe ha avviato una raccolta fondi per sostenere economicamente molti gatti in terapia, oltre alle visite, vaccini, prelievi, analisi.

Un aiuto per i cani di Marigliano è il nome della campagna nata per soccorrere i cani del rifugio di Orsola, volontaria campana che da anni con molte difficoltà, gestisce un rifugio che oggi conta circa 80 cani. Serve cibo per gli ospiti del rifugio, oltre alla necessaria manutenzione. Occorre aiuto anche per le spese mediche, molti cani sono bisognosi di cure, spesso anche molto costose, senza contare le spese fisse. Al momento, con i proventi raccolti è stato possibile comprare e allestire tre casette in legno per i cani più anziani.

L’associazione AS.T.R.A.A. di Pavia, che si occupa di cani vecchi, malati, disabili o con problemi comportamentali (non adottabili), ha aggiornato la raccolta fondi attivata qualche tempo fa per fronteggiare le cure continue e spesso costose per certi animali che hanno specifiche esigenze. Ora l’Associazione si vede di nuovo costretta a chiedere aiuto, dopo che il maltempo che ha colpito la zona di Pavia in questi giorni, ha distrutto i teli ombreggianti, gli ombrelloni e alcune strutture mobili che sono di fondamentale importanza in questo momento, visto le alte temperature.

Anche per il rifugio di Lanuvio, una realtà vicino Roma, è stata aperta una campagna per acquistare medicinali, antiparassitari, cibo e tutto ciò di cui hanno bisogno gli ospiti della struttura. La raccolta è stata avviata in nome di Frodo, un cagnolino di 18 anni recentemente scomparso, per aiutare tutti quei cani che non hanno ancora trovato una famiglia.

Come dimostrano queste raccolte fondi, si può fornire aiuto economico e sostegno a tutte quelle strutture, spesso gestite da volontari che per tutto l’anno si prendono cura di cani e gatti abbandonati.


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