Fnsi al fianco dei colleghi della tv slovena

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Anche la Federazione della Stampa italiana, sindacato unitario dei giornalisti italiani, è intervenuta sul confronto in atto sulla RTV Slovenia.

I giornalisti della radio televisione di stato slovena sono in agitazione e denunciano la continua riduzione degli organici, sia interni, sia della rete di corrispondenti dall’estero. I sindacati hanno programmato una serie di giornate di sciopero, sottolineando come sia nelle redazioni centrali, sia nei centri regionali, a fronte della stessa quantità di lavoro di dieci anni fa, ci siano decine di colleghi in meno, e la situazione sarebbe addirittura peggiorata dopo l’annuncio dello sciopero.

Il comitato di sciopero dei sindacati chiede, accanto a un accordo sulla politica del personale, negoziati sull’innalzamento dei minimi salariali e lo sviluppo di reali relazioni sindacali, che la direzione generale assicuri autonomia ai giornalisti e il rispetto degli standard professionali.

Su questa situazione s’innesta poi anche il confronto politico in atto sulla riforma della governance di RTV SLO, al centro negli anni passati di attacchi da parte della coalizione di governo guidata da Janez Janša. A riguardo la nuova maggioranza, guida dal premier Robert Golob, ha fatto sapere che “quanto accaduto negli ultimi due anni a RTV Slovenia ha dimostrato, al di là di ogni dubbio, che la legge attualmente in vigore può determinare situazioni cui la libertà di espressione viene limitata e la politica di governo può influenzare le decisioni di programma dell’RTV”, mettendo in pericolo l’attuazione del servizio pubblico e della missione principale di RTV Slovenia, ovvero soddisfare le esigenze democratiche, sociali e culturali degli utenti.

Una situazione che viene seguita con attenzione anche dalla FNSI e dalla Federazione Europea dei Giornalisti: in una nota il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso e la vice segretaria generale Anna Del Freo (membri del Comitato Esecutivo della Federazione Europea dei Giornalisti) accanto al presidente dell’Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia, Carlo Muscatello, hanno espresso tutta la loro solidarietà ai colleghi di RTV SLO in sciopero.

“Sosteniamo – dicono gli esponenti della Fnsi – i giornalisti di RTV Slovenia che protestano per la libertà di stampa” ed “esortiamo il primo ministro eletto Robert Golob e i suoi alleati della coalizione di governo ad approvare il prima possibile strumenti di legge in grado di fermare quello che per l’associazione dei giornalisti rappresenta uno smantellamento deliberato dei programmi e del lavoro dell’emittente”. “La Fnsi conclude la nota, si schiera con i colleghi di RTV SLO nella loro battaglia e ringrazia tutti i giornalisti e i colleghi impegnati per la libertà e la completezza dell’informazione”.


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