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“L’omicidio del giornalista italiano Rocchelli e dell’attivista russo Mironov sono ancora in attesa della verità e della giustizia.
L’assoluzione per un vizio procedurale di un miliziano ucraino non può chiudere la vicenda.
Anzi, le rivelazioni di questi giorni dell’Espresso e poi de Il Manifesto oltre alle anticipazioni di un reportage che apparirà su Rainews, devono avere risposte chiare dalle Istituzioni: se è vero che il mandante dell’omicidio è il generale ucraino Zabordsky, questo militare non può rimanere nel Comitato Parlamentare di amicizia Italia-Ucraina.
È forse amicizia sparare sui civili? “
Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
“Presenteremo un’interrogazione parlamentare al governo – annuncia il leader di SI – affinché sia fatta ulteriore chiarezza dopo le ultime rivelazioni giornalistiche.”
“E al presidente della Camera dei Deputati, Fico, chiediamo un intervento – conclude Fratoianni – affinchè la presenza di questo ufficiale nel comitato parlamentare di amicizia Italia-Ucraina sia considerata inopportuna e sbagliata”
