Rai. Zaccaria: “nessuno censuri Conte. Tg diano spazio equivalente a opposizioni”

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(Adnkronos) – (di Veronica Marino)  “Nessuno censuri  Conte. I Tg diano semplicemente uno spazio equivalente nel medesimo  orario alle opposizioni, come si è sempre fatto. Tanto rumore per  nulla”. Lo dichiara all’Adnkronos l’ex presidente della Rai, Roberto  Zaccaria, approfondendo quanto accaduto ieri durante il messaggio del  premier in diretta televisiva: “Non credo che il messaggio  istituzionale del premier sia stata l’occasione per una polemica  politica con l’opposizione al di fuori di una stretta  consequenzialità. Conte ha sostenuto che in relazione al tema di cui  si parlava e cioè l’Eurogruppo, l’opposizione ha tenuto un  atteggiamento mirato a confondere le acque, mescolando temi che  tendevano a incrinare la possibilità di ricorrere a uno degli  strumenti che l’Eurogruppo sta mettendo in campo. C’è quindi – per  Zaccaria – una stretta connessione tra la comunicazione istituzionale  e la replica di Conte a una serie di notizie infondate riguardanti il  Mes”.        “Ai direttori dei telegiornali che si meravigliano e si permettono di  dire che potrebbero sindacare il contenuto di una comunicazione del  presidente del consiglio – scandisce Zaccaria – ricordo che mi pare di aver visto, senza andare troppo indietro nel tempo, una occasione  nella quale Salvini ministro dell’Interno, ha fatto una diretta  facebook trasmessa dai telegiornali nella quale attaccava a man bassa  Carola Rackete. Allora mi chiedo, è più grave una polemica politica  con l’opposizione (in relazione a un questione collegata) o è più  inappropriato l’attacco a una privata cittadina che ha soltanto la  colpa di aver portato dei naufraghi in porto e che non può difendersi  sullo stesso piano?”.          “Tanto rumore per nulla – spiega infine Zaccaria – perché basta  prendere atto che il presidente del consiglio, non facendo affatto un  abuso, ha criticato duramente le opposizioni che tra l’altro in questo delicato momento non lo stanno aiutando ed anzi confondono le acque. E basta, quindi, a questo punto che i telegiornali di La7, Mediaset e  Rai diano, come si è sempre fatto, uno spazio proporzionato ed  equivalente all’opposizione. Non penso in sostanza che il problema  vada chiuso, ma si risolve semplicemente con il contraddittorio. La  strada è quella intrapresa dal Tg1 che ha intervistato Giorgia Meloni  all’ora di pranzo e, ampiamente, Matteo Salvini stasera. E non è certo quella di non trasmettere quello che dice il presidente del Consiglio  Giuseppe Conte”.


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