Cancellato il volto di Impastato. I giovani di Carmiano non ci stanno e dicono:”Peppino Vive”

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La forza di un sogno, il coraggio di cambiare, la bellezza dei cento passi di Peppino Impastato. Ieri come oggi e verso domani.
Di storie amare noi giornalisti ne raccontiamo assai. Ma quelle belle, ci credo fermamente, fanno rumore davvero.
E così è capitato di raccontare che in un comune sciolto per mafia, Carmiano in provincia di Lecce, il presepe in fase di allestimento vicino al municipio sia stato disfatto. E ancora non si sa perchè o per indicazione di chi.
E sempre in quel comune, nella frazione di Magliano, è successo in questi giorni che ignoti abbiano cancellato il volto di Peppino Impastato dalla facciata del centro per la legalità, inaugurato 10 anni fa e lasciato morire nel giro di qualche mese.
E allora, oltre la cronaca del giornalista, c’è lo sdegno di chi crede che raccontare serva a guardare la realtà, a smuovere le coscienze, a costruire un senso civico che contrasti non solo la mafia ma la cultura mafiosa e sia presidio di libertà per tutti.
All’articolo da cronista, sul vilipendio ai danni di quel centro abbandonato, è seguito un post da cittadina, sui social.
E quell’idea di semina paziente nel nome della legalità, ha dato germogli giovani e forti.
Perché proprio un gruppo di giovani, ieri sera, mentre acqua e vento squassavano il Salento, ha riportato il volto di Peppino su quei muri rosi dall’incuria, svelando quella parte di comunità, sicuremente  più numerosa, che rappresenta la Carmiano bella, pulita, in cerca d’ossigeno, riscatto e libertà.
Riporto le parole affidate da quei giovani al loro gesto, certa che Impastato vive, e con lui vive la legalità, l’art.21 della Costituzione e la libertà, oltre e contro ogni bavaglio.
“Cara Fabiana Pacella non ti lasciamo sola, Carmiano non è soltanto quello che hai descritto.
Come associazione ci siamo sempre esposti per la convinta espressione di sani valori e di idee di onestà.
Speriamo che quest’azione, seppur piccola, possa essere un grande gesto simbolico che inciti la nostra popolazione a lottare per la riqualificazione sociale del paese che tanto amiamo e che da sempre cerchiamo di migliorare e coinvolgere con le nostre attività.
Peppino Vive”.

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