25 aprile. A Napoli con coloro che credono nei valori della Costituzione, dell’antifascismo, della democrazia e della solidarietà

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“Nessuno escluso” è il titolo della manifestazione organizzata dell’ANPI (Associazione nazionale partigiani d’Italia) per il 25 aprile, che partirà alle ore 11 da Piazza Carità, al termine delle commemorazioni istituzionali, per raggiungere la Sala dei Baroni al Maschio Angioino, dove si terrà una iniziativa pubblica organizzata dal Comune di Napoli. Un appello “alla sensibilità democratica dei cittadini napoletani” che “credono nei valori della Costituzione, dell’antifascismo, della democrazia e della solidarietà”, per contrastare “la violazione di principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale”.
Un’importante iniziativa, alla quale parteciperà anche Articolo21 Sezione Campania,  in cui è assolutamente necessario, in un momento buio per l’Italia, portare avanti tutti quei valori che, prima la guerra di Resistenza, e poi i Padri Costituenti hanno voluto fossero fortemente affermati e difesi dal nostro ordinamento repubblicano e dalla nostra vita politica.
Hanno aderito alla giornata: CGIL, CISL, UIL, ARCI, LIBERA Coordinamento per la Democrazia Costituzionale di Napoli, ARTICOLO UNO – Napoli, Michele Vanacore, Giovani Democratici Città metropolitana Napoli, Antonio Solano (Coordinatore Crescita Napoli), Associazione Viaggiatore Glocale Onlus, Associazione di Volontariato “la Mescolanza”, Sindacato unitario giornalisti della Campania
èViva – Campania.
Intanto il Comune di Napoli ha scelto di onorare la festa che celebra la liberazione dal nazi-fascismo e la nascita della democrazia con una frase tratta dal Manifesto degli intellettuali antifascisti, redatto da Benedetto Croce e pubblicato il 1° maggio 1925.
Il Manifesto resta un testo fondamentale per la civilta’ e la democrazia del nostro Paese con il quale Croce e gli altri che lo sottoscrissero, sfidando il regime, ponevano le basi ed indicavano la strada della futura Resistenza e Liberazione. Un testo coraggioso e aperto al futuro, con il quale, come scrisse poi Norberto Bobbio “Stava nascendo un nuovo Benedetto Croce, persino un nuovo filosofo che, per molti aspetti importanti, correggeva il vecchio”.  Il Manifesto degli intellettuali antifascisti  è stato stampato, per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, in alcune migliaia di copie, per essere distribuito domani negli spazi della cultura del Comune e nelle librerie.

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