Spoleto film festival. Il convegno “Dalle donne della Storia alle donne nella storia del Cinema”. I premi

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Lo Spoleto Film Festival nell’ultimo giorno ha visto svolgersi il convegno “Dalle donne della Storia alle donne nella storia del Cinema”, diviso in due sezioni: la prima in tema storico-artistico con storici, teologi, critici dell’arte e letterari e filosofi; la seconda, incentrata sulla figura femminile sul grande schermo, con storici del cinema muto, critici ed esperti di cinema contemporaneo fra cui Silvia Contini, Andrea Baffoni, Andrea Fioravanti, Paola Dei, Paola Severini Melograni, Caterina Federici, Luigi Mazzella, Maurizio Di Rienzo e Claudio Siniscalchi. Tra le grandi figure presentate a un pubblico attento, basti citarne alcune: Ildegarda Di Bingen, vissuta tra il 1998 e il 1179, tempo davvero arcaico nel quale la Di Bingen è stata compositrice, scrittrice, poetessa, naturalista e, nel 2012, dichiarata da Benedetto XVI dottore della Chiesa. E ancora Artemisia Gentileschi,t Frida Khalo, Rita Levi Montalcini. Per quanto riguarda la storia del cinema Elvira Notari, riscoperta dallo Spoleto Film Festival con il suo lungometraggio del 1922 “E piccerella”, ha calamitato l’attenzione.

A sera sono stati consegnati i riconoscimenti Domenico Meccoli – ScriverediCinema riservati a giornaliste, scrittici e autrici che si sono distinte, nel 2018, nella promozione del cinema italiano attraverso i media. I premiati sono Maria Lombardo (La Sicilia), Cinzia Terlizzi (Tg2), Michela Tamburrino (La Stampa), Alessandra Magliaro e Francesca Pierleoni (Ansa). Premio speciale a Michele Lo Foco. Premio “Luca Svizzeretto” a Elisabetta Bartucca. Premio “Carlo Tagliabue”: Tito e gli alieni, di Paola Randi.

Durante il gala all’hotel Albornoz di Spoleto, presentato da Chiara Del Gaudio e dalla iena Pietro Pulcini, La prima edizione dello SpoletoFilmFestival ha incoronato questi vincitori, scelti da una giuria di professionisti del settore

Migliore attrice: Barbora Bobulova;

Miglior film e migliore sceneggiatura: Nico di Susanna Nicchiarelli (1988);

Migliore regia: Anne Riitta Ciccone per I’m infinita come lo spazio;

Migliore produzione: C’è Produzione per Una gita a Roma;

Migliori costumi: Francesca e Roberta Vecchi per Nico (1988);

Migliore cortometraggio: Pornoscrivendo di Alba Maria Calicchio;

Menzione speciale: Silvia Cannarozzi per Farta e Maria Rosaria Omaggio per Hey You!;

Premi speciali: Donatella Finocchiaro, Vanessa Gravina, Simona Izzo, Sandra Milo;

Premio speciale al film: Mamá di Philippe van Hissenhoven.

Lo Spoleto film festival è Organizzato dall’Associazione Culturale AmaRcorD in collaborazione con il Comune di Spoleto – Assessorato alla Cultura, il Centro Sperimentale di Cinematografia e Cineteca Nazionale e il Centro Studi Cinematografici con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC) – Direzione Generale Cinema, lo SpoletoFilmFestival quest’anno è stato dedicato alle donne sotto il titolo “PIANETA DONNA: Dalle donne della Storia alle donne nella storia del Cinema“.


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