Glocal il festival delle contaminazioni

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La grande novità della nuova edizione del festival del giornalismo “glocale” che si svolgerà a Varese dal 8 all’11 novembre è costituita a nostro avviso dalla capacità degli organizzatori di VareseNews di proporre un programma che raccontando le ultime novità assolute della professione giornalistica riesce a comporre una narrazione in grado di definire il mondo intero a 360°, senza tralasciare nulla e senza tradire la vocazione formativa dell’evento. Quest’anno, più di sempre, si parlerà di giornalismo raccontando però esperienze diverse e variegate che arrivano da mille mondi diversi: da quello del cinema, della politica, della cronaca, della musica, della salute, del sociale, dell’economia, dell’arte e del cibo.

Ospiti noti, famosi addirittura insieme ad “absolute beginners”, spiegheranno con dovizia di particolari e con la stessa convinta immedesimazione e partecipazione le loro esperienze, le loro capacità, le loro conoscenze, e tutte le novità che il mondo dell’informazione e della comunicazione ha proposto nell’ultimo anno. Si parlerà di politica nel prologo del festival il 6 e 7 novembre assieme a due protagonisti, due amministratori “glocali” che, presentando altrettanti libri, parleranno del presente e del passato recente del nostro Paese. Ci riferiamo a Roberto Maroni, governatore della Lombardia, e all’ex ministro Marco Minniti, che presenteranno i propri ultimi lavori su carta presso la sala Campiotti della Camera di Commercio di Varese nei giorni subito precedenti all’inizio della kermesse organizzata da Varese News.

Venendo poi alla parte principale del  programma del festival troviamo qualcosa come oltre sessanta eventi diversi e più di 150 speaker spalmati oltre che nelle sedi oramai classiche del festival, che sono come già accennato la camera di commercio di Varese e il teatro Santuccio, la sala F e la sala VareseVive,  anche in altre location varesine come Ville Ponti, il Palace Hotel,  la Multisala Impero, Ubik, Twiggy Varese, Sala Verde Csv Insubria, Sala Montanari, Sala Coop, a significare sempre di più – se ancora ce ne fosse bisogno –  il grande coinvolgimento della città di Varese nella realizzazione del Festival creato da Marco Giovannelli sette anni or sono. Ciliegine sulla torta di questa festa del giornalismo “glocale” le immancabili serate di spettacolo abbinate agli argomenti principali affrontati nella rassegna.

Tre i temi principali dell’edizione 2018 di Glocal, raccontati in altrettanti appuntamenti serali, l’8 il 9 e il 10 novembre. Si comincia giovedì 8 alle 21 al teatrino Santuccio con “il ’68 in redazione”, una performance multimediale per incontrare i personaggi e le idee che hanno costruito la società dell’informazione. Attraverso filmati e drammatizzazioni sarà possibile rivivere il percorso avviato nel 1968 che ha determinato la transizione dai giornali alla rete così come la conosciamo oggi:  con Raffaele Fiengo, Michele Mezza, Giulio Giorello e Michele Brambilla. Si prosegue il 9 alle 21 presso la sala napoleonica di Ville Ponti sulle colline attorno alla città con la proiezione di Digital Life, il film  realizzato grazie alla attiva e grande  collaborazione della community di VareseNews che racconta i cambiamenti nella vita, nel giornalismo e nella comunicazione attraverso l’avvento del digitale. A presentare il film saranno il regista Francesco Raganato, il direttore di Varese News Marco Giovannelli e Manuel Sgarella, giornalista del quotidiano online varesino e coordinatore  del progetto. La tre giorni di spettacoli, associati all’edizione 2018 di Festival Glocal, si conclude il 10 novembre alle 21  presso la sala napoleonica di Ville Ponti con “Donne come noi”, un talk show in cui scrittrici, giornaliste e influencer discutono di come si parla oggi di donne sui media, nel dibattito pubblico, nelle conversazioni private.

Sul palco si alterneranno le storie di alcune protagoniste del libro “Donne come noi. 100 storie di italiane che hanno fatto cose eccezionali (Sperling & Kupfer)”: atlete, scienziate, economiste che in 5 minuti racconteranno il loro modo di essere donne oltre gli stereotipi. Alla serata è prevista la partecipazione di Rossella Boriosi, Daniela Collu, Annalisa Monfreda, Chiara Montanari, Roberta Mori, Paola Rivaro, Ester Viola.

Ad aggiungere ulteriore valore al festival quest’anno arrivano anche due premi speciali dedicati ad un modo di fare giornalismo in epoca di rivoluzione digitale: il Data Journalism,  e ad un grande protagonista del giornalismo prematuramente scomparso: Angelo Agostini.  Incoraggiare e valorizzare una cultura giornalistica basata sull’individuazione, lo studio, l’analisi e la rappresentazione dei… Continua su lsdi


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