Lodi e Riace. Lettera al Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

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Egregia Garante Giudice Filomena Albano, Le scrivo in merito a quello che sta accadendo nei comuni di Monfalcone, Lodi e Riace. Come Lei sa nel comune di Monfalcone l’amministrazione comunale ha escluso dall’accesso al servizio scolastico 76 bambini poiché stranieri. Nel Comune di Lodi l’amministrazione ha richiesto una certificazione ai genitori stranieri, spesso impossibile da reperire, che di fatto ghettizza oltre 200 bambini che non possono accedere al servizio di mensa e del trasporto scolastico.
E’ di ieri la notizia dell’ordine da parte del Ministro dell’Interno dello sgombro, da parte dei cittadini stranieri, del paese di Riace. Persone integrate, che perderanno le loro case, il loro lavoro, i loro legami, bambini che non potranno più frequentare la loro scuola, i loro amici, persone che erano riuscite a ricostruire la loro vita in armonia con il territorio e i suoi abitanti che perderanno ciò che avevano realizzato, è orribile.
In nome di questi bambini di questi paesi della nostra nazione, che ha la solidarietà e i diritti come principi sacri, nel nome della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza delle Nazioni Unite, Le chiedo un intervento nel tentativo di frenare queste azioni che oggi portano ad un dolore immenso a queste famiglie, a questi bambini, a noi cittadini italiani che crediamo nei diritti umani, un domani potrebbero portare a dolori ancora più grandi.
Grazie.

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