Giornalismo sotto attacco in Italia

Manchester. Trovare un antidoto al virus dell’odio è molto complesso

0 0

Quello che mi ha colpito dell’attentato di Manchester è la mia reazione. E’ la prima volta che sento lo scarto tra la mia razionalità, che la classifica eccezionale, e la mia sensibilità che l’avverte come “ordinaria”. Con il loro tragico ripetersi,  questi orrori li percepisco sempre più come eventi ricorrenti. Non che non suscitino in me la stessa indignazione – anzi maggiore, visto le giovanissima età delle vittime e del carnefice – ma ormai le stragi sono epidemie di odio; con focolai diversi, fasi acute, intervalli, ma con una loro regolarità. Insomma, succedono perché nessuno sa o vuole fermarle.

Trovare un antidoto al virus dell’odio è molto complesso. La destra chiede più repressione, la sinistra più integrazione. Ma la domanda è una: come lo fermi il ragazzino che s’imbottisce di esplosivo e esce di casa per andare a morire insieme ai suoi coetanei? Non lo so. So solo che la perdita di senso della propria vita può superare l’istinto di sopravvivenza. Una brutta vita senza autostima e relazioni forti, si baratta facilmente con una bella morte, della quale si pregusta l’ammirazione postuma garantita dai fanatici ai loro “martiri”. Chi è sradicato nel proprio contesto, cerca radici – si “radicalizza” – nel primo ambito che gli offre accoglienza, anche se è un islam taroccato, ridotto a pura violenza.
Se hai professori che ti stimano, amici con cui stai bene e vicini che ti salutano è difficile che diventi un kamikaze.
Questa è la vera integrazione che può prevenire le epidemie d’odio. Ma ha un difetto: non è uno slogan che procura applausi, ma un progetto che brucia consenso.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.