Iene? Il nuovo non abita qui

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di Silvia Pizzoli

…una idea di progresso vecchia almeno di cent’anni, un’idea che cancella le battaglie politiche femministe, le battaglie fatte per i diritti dei bambini, i diritti umani e universali.

 

Lo ammetto, la mia prima reazione alla visione della puntata de Le Iene “Madri surrogate: contro natura o progresso?” è stata di rabbia. Rabbia perché non riesco a veder rappresentato il pensiero di chi è contrario alla pratica dell’utero in affitto, o della Gestazione per Altri, come il “politically correct” vuole che si dica. Eppure c’è un movimento ampio e trasversale, di persone giovani e meno, laiche e non, omosessuali ed eterosessuali che hanno fatto e continuano a fare riflessioni profonde in proposito, riflessioni che vanno oltre la semplice riduzione dell’argomento ai binomi “vecchio/nuovo – natura/cultura”, categorie che banalizzano e che proprio non bastano a spiegare la questione… Continua su cheliberta


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