Educare alla convivenza per evitare nuove stragi come a Lahore – Lettera all’Ambasciatore del Pakistan

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Ambasciatore Nadeem Riyaz,
il massacro di Lahore contro l’inerme comunità cristiana in Pakistan – ultimo di una lunga serie –  ha mostrato una carenza di tutele normative, che lascia senza protezione legale le parti di società più esposte al fanatismo religioso: minoranze e donne. Seguiamo con interesse lo sforzo che il suo Paese sta portando avanti per dotarsi di norme adeguate ai pericoli che i più deboli devono affrontare, per difendersi da false accuse di blasfemia e da altre persecuzioni, ma constatiamo con rammarico tempi troppo lunghi per la loro approvazione definitiva.

Ambasciatore Nadeem Riyaz,
tragedie come quella di Lahore non devono più capitare. Si approvi un piano di sorveglianza delle zone più a rischio e si avvi una politica educativa che insegni ai giovani il rispetto e la convivenza, ponendo fuori legge le pseudo-scuole dove si travisa il Corano, facendone ingiustamente un libro di odio e di morte. Il sangue degli innocenti è la negazione di ogni religione e dello stato di diritto. Noi abbiamo fiducia in un Pakistan più giusto. Non deludeteci.

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