Se i cittadini fanno sentire la loro indignazione, i politici opachi si dimettono (anche in Italia)

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La Barracciu si è dimessa.
Ha fatto finta di niente per mesi, dicendo fesserie ai giornali e ai giudici, senza giustificare l’utilizzo improprio di migliaia di euro pubblici. Ma quando la pressione dell’opinione pubblica si è fatta intensa, il PD, Renzi e i giustizialisti della casta hanno dovuto capitolare. Discorso analogo per l’esenzione delle tasse su castelli, ville e case di lusso. Dopo l’invio massiccio di email di protesta, Renzi ha fatto dietrofront. Anzi, ha persino negato – fiutando il forte dissenso – di aver mai pensato ad una misura così assurda.
Molto c’è ancora da fare. Tanti i politici inquisiti da far dimettere. Ma questi cambiamenti fanno capire una volta di più che la reazione dal basso è essenziale. Perché crea opinione pubblica e vigilanza democratica. I due elementi che inducono i potenti disonesti alla vergogna.
E’ sbagliato dire “non mi espongo perché tanto non serve a niente”.
Perché non è vero. Ma soprattutto perché l’indifferenza è un reato civile: concorso esterno nel malgoverno.

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