Fondato a Lipsia il Centro europeo per la stampa e la libertà dei media

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Nato con lo scopo di unire la comunità altamente frammentata della libertà dei media in Europa e di affrontare le violazioni della libertà dei mezzi di informazione nell’Unione Europea. Ossigeno è tra i fondatori

I rappresentanti delle venti associazioni di giornalisti, case editrici, istituzioni accademiche, sindacati ed esperti dei diritti dei media provenienti da molti paesi europei hanno fondato il Centro europeo per la stampa e la libertà dei media (ECPMF) a Lipsia il 24 giugno 2015. Con base a Lipsia un team di sei associazioni ha cominciato a lavorare dopo che il Centro si è affermato come una Società cooperativa europea indipendente e no profit (SCE). Il sito del Centro è www.ecpmf.eu.

La missione della cooperativa è quella di unire la comunità altamente frammentata della libertà dei media in Europa e di affrontare le violazioni della libertà dei media negli Stati membri dell’Unione europea e non solo. Le violazioni della libertà di stampa saranno monitorate, ricercate, registrate e continuamente segnalate sia al pubblico e sia alla sfera politica. L’ECPMF funzionerà come un ufficio di registrazione, e come punto di contatto per le organizzazioni e per i singoli individui.

Henrik Kaufholz, è a capo della danese SCOOP, network che supporta il giornalismo d’inchiesta, ed è stato nominato del primo presidente del comitato esecutivo. Egli conferma l’ambizioso obiettivo del Centro: “Il Centro è destinato a essere il faro della libertà di stampa in Europa. Esso riunirà diverse iniziative e promuoverà una più stretta cooperazione tra gli attivisti europei. Ci adopereremo per gli standard comuni di libertà dei media in tutta Europa”.

Il membro del comitato Ljiljana Smajlovic, segretario del Sindacato dei giornalisti della Serbia, sottolinea l’urgente necessità di istituzioni che prestino attenzione agli avvertimenti dei giornalisti sul terreno ed esorta anche Bruxelles ad ascoltarli. “Molte violazioni della libertà di stampa avvengono sotto il radar di politici europei”.

“Siamo molto contenti del successo di questa iniziativa che è stato raggiunto grazie al lavoro molto duro di tutti”, afferma Hans-Ulrich Jörges, redattore capo degli affari speciali presso la casa editrice Gruner + Jahr.

“Questa Società cooperativa europea può operare in modo indipendente in tutta Europa, grazie alla sua particolare struttura”.

Stephan Seeger, direttore del Media Foundation Lipsia Sparkasse, ha detto: “Lipsia, come il nucleo della rivoluzione pacifica del 1989, è il luogo ideale per stabilire la ECP. Decine di migliaia di cittadini di Lipsia hanno protestato contro lo stato comunista e hanno chiesto la libertà di stampa. Inoltre, il Media Campus – a pochi passi di distanza – con le più moderne tecnologie di comunicazione e soluzioni di spazio flessibile offre condizioni ottimali per ospitare il centro e per organizzare i suoi workshops, seminari e incontri”.

Tra le organizzazioni fondatrici vi sono la Federazione europea dei giornalisti (EFJ), la sezione regionale della Federazione Internazionale dei Giornalisti (IFJ), che ha 600.000 membri in tutto il mondo. L’organizzazione Index on Censorship si unisce anche come socio fondatore. Con il Centro russo di difesa dei mass media e le istituzioni accademiche dalla Grecia al Portogallo, la Cooperativa comprende una vasta diffusione di interessi diversi legali, giornalistici, accademici legati alla libertà nella comunità dell’informazione.

Le seguenti personalità illustri sono state nominate come membri del consiglio:

Consiglio direttivo
– Presidente del Consiglio: Henrik Kaufholz, capo della Scoop, Danimarca
– Vice-presidente del consiglio: Hans-Ulrich Jörges, co-editore di Stern, direttore per gli affari speciali, Gruner + Jahr, Germania
– Dirk Voorhoof, professore di diritto internazionale dei media, Università di Ghent, in Belgio
– Galina Arapova, responsabile dell’iniziativa Mass media difesa, Russia
– Liljana Smaijlovic, responsabile del sindacato dei giornalisti serbo, Repubblica di Serbia
– Christoph Keese, vice presidente esecutivo, Axel Springer SE, Germania
– Stephan Seeger, membro esecutivo del Consiglio di amministrazione, Media Foundation of Sparkasse Lipsia, Germania
– Mogens B. Bjerregaard, il presidente della Federazione europea dei giornalisti (EFJ)

Consiglio di vigilanza
– Presidente del Consiglio: Balázs Nagy Navarro, giornalista freelance, Ungheria
– Vice presidente del Consiglio: Margo Smit, direttore dell’Associazione olandese-fiamminga di giornalismo investigativo, VVOJ, Paesi Bassi
– Kerstin Mey, professore e preside della Facoltà di Lettere, design e media, Westminster University, Gran Bretagna
– Harald Langenfeld, presidente del comitato esecutivo, Media Foundation di Sparkasse Lipsia, Germania
– Naser Selmani, capo del sindacato dei giornalisti macedoni, Macedonia / ex Repubblica iugoslava di Macedonia
– Vesselin Dimitrov, vice redattore capo, Forbes, Bulgaria
– Gavin MacFadyen, direttore del Centre for investigative Journalism, Regno Unito
– George Pleios, professore, Università National e Kapodistrian di Atene, Grecia
– Esad Hecimovic, giornalista investigativo, redattore a OBN TV, Sarajevo, Bosnia e Erzegovina

In una prospettiva mondiale, l’ECPMF è unico nella suo dimensione, struttura e ambizione. Il Media Foundation di Spar-Kasse di Lipsia ha dedicato due anni di intenso lavoro per lo sviluppo dell’ECPMF e si è applicato con successo in stretta collaborazione con partner di altri tre paesi europei e ora è stato premiato dalla Comunità europea con una sovvenzione per il 2015/2016 di 750.000 euro.

I partner del progetto sono:
– Journalismfund.eu, un’iniziativa a livello europeo per i giornalisti investigativi con sede a Zellik (Belgio)
– Istituto di European Media Law (EMR), una rete europea di oltre 180 esperti legali con sede a Saarbrücken (Germania)
– Organizzazione di monitoraggio della libertà di stampa Ossigeno per l’Informazione con sede a Roma (Italia)
– Gruppo di esperti Osservatorio Balcani e Caucaso, con sede a Rovereto (Italia)
– South East Europe Media Organisation (SEEMO) con sede a Vienna (Austria)

Ulteriori maggiori sostenitori finanziari del primo anno dell’ECPMF sono la città di Lipsia, il ministero degli Esteri tedesco e la Fondazione Cassa di Risparmio dei  media Lipsia. In occasione della fondazione dell’assemblea della ECPMF, la Cancelleria dello Stato di Sassonia ha consegnato una donazione di 100.000 euro per sostenere l’iniziativa.

Dalle sue prime fasi, la messa a punto del progetto è stata intensamente sostenuta da Hans-Ulrich Jörges, membro del comitato di redazione della rivista Stern e redattore-capo degli affari speciali della casa editrice Gruner + Jahr e Christoph Keese , vice presidente esecutivo di Axel Springer AG.

Un’iniziativa di tutti i partiti del Parlamento europeo guidata dal suo presidente Martin Schulz ha sostenuto l’idea del Centro europeo. Tra i sostenitori in seno al Parlamento europeo sono il vice presidente del Parlamento europeo, Alexander Graf Lambsdorff e la presidente della commissione per gli affari esteri, Elmar Brok.

Le attività dell’ECPMF si baseranno su attività che promuovono lo spirito ed i valori della Carta europea per la libertà di stampa firmata nel 2009 da 48 redattori capo e da importanti giornalisti provenienti da 19 paesi e successivamente notificato alla Commissione europea.

Per dimostrare l’elenco delle attività su scala europea sin dall’inizio, i partner del progetto dell’ECPMF avranno un incontro con il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz il 30 giugno, seguito da una discussione e conferenza stampa al Parlamento europeo che riunirà gli esperti sulla libertà di stampa, importanti giornalisti e ricercatori di politica dei media, al fine di prendere in considerazione questi temi e mettere in evidenza le lotte sul terreno.

La cartella stampa con tutte le informazioni sostanziali è disponibile qui

Per contattare il coordinatore del progetto Dr. Lutz Mukke bisogna scrivere a muekke@ecpmf.eu

Da Ossigenoinformazione


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