Trivellazioni al Teatro romano di Catania: a rischio il laghetto e le antiche strutture

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Pubblichiamo la lettera dell’Associazione GAPA al Direttore Dott. Mariagrazia Branciforti

Al Direttore del Museo Regionale Interdisciplinare – Parco Archeologico Greco-Romano di Catania
Dott. Mariagrazia Branciforti

Gentile Direttore,

Le scriviamo questa nostra lettera in merito ai lavori relativi ai carotaggi per lo studio della morfologia del terreno sottostante al Teatro romano di Catania e dell’andamento delle falde acquifere.

A seguito di consulenza tecnica riteniamo ancora doveroso qualche chiarimento sulla vicenda.

Le dimensioni delle trivellazioni, la natura del sottosuolo e l’incidenza del pesante macchinario sulle delicate strutture antiche destano in noi non poche perplessità e chiediamo pertanto la possibilità di rendere pubblico ogni dettaglio del progetto, oltre alla possibilità di un tavolo tecnico con le associazioni affinché si possa sciogliere ogni dubbio sul rischio di minaccia del laghetto e delle strutture da esso invaso.

In merito, noi ribadiamo il concetto che il corso d’acqua – per la sua storicità, per il suo interesse scientifico tanto geologico quanto naturalistico, per il fascino e per tutti quegli elementi che ne costituiscono la sua unicità – possa e debba essere visto in qualità di risorsa da potersi sfruttare e di valore aggiunto ad un bene già speciale, piuttosto che una apparente situazione di degrado e un ostacolo per gli studi futuri.

Noi associazioni firmatarie garantiamo sin da ora la disponibilità al contributo finalizzato alla valorizzazione dell’insolito e raro ambiente entro le proprie possibilità.

A tal fine e per una più adeguata valutazione si chiede la sospensione dei lavori e la convocazione di un incontro.

Con Osservanza

Il Centro di Aggregazione Popolare GAPA,
I Cordai

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