Alla fine l’ “ambidestra” si è svelata di destra.
La Lega – fieramente né di destra né di sinistra – andrà in Europa con il Fronte nazionale.
Il M5S – vaffamente oltre destra e sinistra – convolerà con lo xenofobo Ukip, grazie alle affinità umoristiche dei capi.
E chi non è d’accordo? Chi preferiva i Verdi?
E” libero di non votare, come hanno non-fatto i due terzi del non-partito di Grillo.
Invece nel PD i dissidenti sul nuovo Senato nominato vengono rimossi come auto che intralciano la velocità di Renzi.
Poi succede che ne epuri uno e te ne ritrovi 13 autosospesi e viene il dubbio che magari fermarsi a riflettere sul merito, può essere più veloce e utile che delocalizzare Mineo.
Ma Renzi è un duro della velocità e non può fermarsi, neanche se si parla di Costituzione.
Si profila così un Senato di nominati sfaccendati, ma economici.
Insomma, come elettori conteremo sempre meno, ma risparmieremo.
