Rossi (Fnsi): “Non trasformiamo la par condicio in commedia dell’assurdo”

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“Forse è giunto davvero il momento di ripensare la normativa chiamata ‘par condicio’, alla luce dell’esperienza di questi anni. L’ultimo episodio ha portato addirittura la Rai a tagliare le scene di una fiction per la presenza in esse di un noto attore candidato alle Europee (peraltro mentre Rai1 tagliava, Rai Premium trasmetteva un altro programma con protagonista il medesimo attore). Il caso è eclatante, ma va segnalato che altrettanto discutibili sono i tagli alle pubblicazioni dei comuni, la ‘mordacchia’ messa agli uffici stampa pubblici, ecc. Non si tratta di superare una normativa garantista che punta alla parità di condizioni tra i candidati, ma di impedirne storture ed interpretazioni che rasentano situazioni da ‘commedia dell’assurdo’. Così come si tratta di saper distinguere tra propaganda, cultura ed informazione.” Lo scrive in una nota Giovanni Rossi, presidente Fnsi.


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