Muoio, anzi no…

0 0

E tutti abbiamo gioito per la bella notizia: la ragazza con la croce rossa sul petto già data per morta, della quale s’era già scritto che mentre esalava l’ultimo respiro inviava  il suo ultimo cinguettio comunicando che stava morendo, invece si salverà! Ormai si deve arrivare a frecciate di questa portata per tramortire i nostri sentimenti o, quanto meno, dar loro uno scossone? Terrore, violenze, fiamme, spari, persone travolte mentre scappano, corpi che giacciono a terra, forse ancora vivi, ma forse già morti a quanto pare non bastano più per farci riflettere: abbiamo bisogno d’effetti e personaggi dickensiani dagli  impulsi buonissimi o cattivissimi e pertanto catalogabili e poi archiviabili senza ragionar di nostro.

L’Ucraina è Terra che conta circa 50 milioni d’abitanti, ha sbocco sul mar Nero e occupa posizione strategica (così come l’Afghanistan) quanto a transito su confini asiatici ed europei pertanto fa gola a UE, Nato e Russia. Ucraina fu granaio d’Europa ma anche Chernobyl e rivoluzione arancione. E’ Gazprom e Julija Tymošenko.  La guerra civile in Ucraina potrebbe innescare focolai minacciosi tra est ed ovest sconvolgendo il nostro già precario equilibrio. Se ragionassimo di nostro certi messaggi provenienti dall’est così forieri di violenze e troppi punti interrogativi, ci allarmerebbero a tal punto che riusciremmo manco più a udire i cinguettii…


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21