80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

Le primarie in Tv

0 0

Comun­que le si voglia giu­di­care le pri­ma­rie del Pd sono un rile­vante momento di mobi­li­ta­zione, che va al di là di una sem­plice sca­denza di rou­tine di una parte. In un’Italia segnata dallo spro­fon­da­mento della poli­tica e della sua auto­re­vo­lezza, la vasta par­te­ci­pa­zione ai gazebo è un feno­meno sociale. Che tocca, ine­vi­ta­bil­mente, il rap­porto con il sistema comu­ni­ca­tivo. Nes­sun movi­mento atti­nente alla sfera pub­blica, del resto, può sfug­gire alla rap­pre­sen­ta­zione media­tica. Par­liamo, ovvia­mente, degli stru­menti clas­sici e della rete, quest’ultima da tempo cen­trale nella for­ma­zione dell’opinione pub­blica, non­ché del clima gene­rale, del pro­sce­nio den­tro cui si svolge la “nar­ra­zione”. «La comu­ni­ca­zione poli­tica è oggi un feno­meno per­va­sivo e con­ti­nuo, anche per­ché le sue armi ven­gono uti­liz­zate non solo in pros­si­mità del voto….è il feno­meno detto della cam­pa­gna per­ma­nente» (Grandi e Vac­cari, 2013). Non solo. Siamo in pre­senza di cam­pa­gne post­mo­derne, fon­date su di una filo­so­fia inte­grata che guarda all’insieme della varietà informativa.

Comun­que, la tele­vi­sione gene­ra­li­sta fa ancora la dif­fe­renza: il Cen­sis scrisse che i quat­tro quinti di coloro che votano si fanno un’opinione attra­verso la tv. In Ita­lia il rap­porto tra media e poli­tica è stato viziato — come è tra­gi­ca­mente noto — dal ber­lu­sco­ni­smo e dal con­flitto di inte­ressi, tanto che un’ipotetica nascita di una terza repub­blica esige una nor­ma­tiva ade­guata, volta a garan­tire indi­pen­denza e plu­ra­li­smo. Insomma, la legge del 2000 sulla par con­di­cio va allar­gata — se è vero che le cam­pa­gne durano sem­pre — e non abo­lita. E deve riguar­dare ormai anche le pri­ma­rie. La stessa Auto­rità per le garan­zie nelle comu­ni­ca­zioni nelle occa­sioni pre­ce­denti varò un indi­rizzo, assente nell’occasione recente. Dove, invece, serviva.

Mat­teo Renzi ha vinto net­ta­mente e il suc­cesso con­se­guito è fuori discus­sione. Tut­ta­via, ha goduto di un’esposizione media­tica di quasi un anno e mezzo. Soste­nuto da tante strut­ture del Pd Gianni Cuperlo ha potuto — sia pure in misura assai minore — affac­ciarsi alla ribalta. Men­tre Pippo Civati è stato in gran parte oscu­rato, come era suc­cesso anche a Gianni Pit­tella. Dai dati rac­colti dall’ottimo Cen­tro di ascolto per l’informazione radiotv nel periodo che va dal primo set­tem­bre al 6 dicem­bre, nelle edi­zioni prin­ci­pali del Tg Renzi ha avuto un bacino di ascolto di 480,4 milioni di per­sone, Cuperlo di 318,9 e Civati di 89,9; nelle tra­smis­sioni Rai, rispet­ti­va­mente 58,7, 32,5 e 25,5. Per Civati l’aggravante sta nel fatto che in qual­siasi com­pe­ti­zione ridot­tasi a tre con­ten­denti l’esclusione dalle news o dai talk o dai pro­grammi di appro­fon­di­mento è par­ti­co­lar­mente odiosa. Vi sono stati, poi, i casi cla­mo­rosi di Che tempo che fa o di In mezz’ora. Bravo il can­di­dato escluso a non aprire pole­mi­che e a usare l’ironia (come nella ripro­du­zione in stu­dio del con­fronto con Fabio Fazio), ma il pro­blema rimane. Le pri­ma­rie esi­gono una rego­la­zione che oggi non c’è, e la cui assenza può sfal­sare il risul­tato. E’ noto, infatti, che il ricordo media­tico è diri­mente nella scelta di voto. Bene ha fatto Sky a met­tere in onda il con­fronto tra i tre aspi­ranti segre­tari con le giu­ste carat­te­ri­sti­che del rispetto del plu­ra­li­smo. E’ l’esempio da seguire, imma­gi­nando un for­mat ripro­du­ci­bile. Non si capi­sce per­ché la Rai non si sia mossa in quella dire­zione, tipica di un ser­vi­zio pubblico.

Le pri­ma­rie del Pd esi­gono una rifles­sione anche da tale angolo visuale e gli stessi par­titi inte­res­sati farebbe bene a scri­vere regole pre­cise al riguardo nei pro­pri sta­tuti. Non si può fare gli ame­ri­cani (nelle com­pe­ti­zioni in Usa con­tano i secondi di pre­senza e di espo­si­zione) a metà, non pren­dendo la parte buona e arata da anni di espe­rienza delle pra­ti­che di media and poli­tics.

http://ilmanifesto.it/le-primarie-in-tv/


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.