“Infinitizzare” il processo a Berlusconi, per sterilizzarne la sanzione.

0 0

E’ questa la tecnica che gli amici del miliardario stanno cercando di mettere in atto, consultando l’elenco di tutte le corti del mondo per presentare altrettanti ricorsi. Ma l’apparato di B ha anche un’altra esigenza: dislocare la responsabilità di un’eventuale caduta del governo sugli avversari politici. Colpisce il ragionamento contorto di pitonesse, falchi, colombe, quaglie e Quagliarello, secondo il quale non si può governare con chi vuole eliminare il capo del partito alleato. Come se non esistesse una legge, un grave reato contro la povertà commesso dal loro capo, il suo accertamento definitivo, una condanna e la giusta decadenza per indegnità. Berlusconi e suoi sappiano che la Costituzione c’è. E se vogliono ignorarlo, glielo ricorderemo noi cittadini il 12 Ottobre in piazza.

Massimo Marnetto
Libertà e Giustizia di Roma


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21