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“Esprimo piena adesione all’appello lanciato alle forze politiche dalle rappresentanze dell’editoria cooperativa, non profit e di idee perché nella prossima legislatura si ponga finalmente mano a quella riforma dell’editoria e dell’emittenza che da troppo tempo attendiamo. Aderisco perché il vostro documento chiama per nome i problemi che fin qui hanno impedito di intervenire: conflitto di interessi, distribuzione anomala delle risorse pubblicitarie tra stampa e tv, concentrazioni editoriali. Aderisco perché condivido la vostra richiesta di interventi pubblici di sostegno a quelle aree editoriali “pure” che non abbiano dietro di sé grandi capitali, dunque potenziali grandi conflitti di interesse. In una situazione come quella italiana, non è accettabile che il cosiddetto “mercato” sia il giudice supremo della vita o della morte di un bene prezioso come il pluralismo dell’informazione. Da candidato oggi, come da Presidente della Fnsi ieri, continuo a giudicare pericolosa l’idea “monti-grillista” secondo cui ogni intervento pubblico è uno spreco clientelare da abolire. Abbiamo fatto insieme negli anni scorsi battaglie per tagliare le mani ai furbi che approfittavano del finanziamento pubblico. Ma il rigore – necessario e da noi sempre reclamato – non può tradursi oggi nello strangolamento di voci preziose.”
Roberto Natale Ex Presidente Fnsi Oggi candidato Sel come capolista per il Senato in Abruzzo e Umbria
