LiberaInformazione si rinnova e rilancia: ” ancora più spazio alle notizie scomode”

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Libera Informazione, Osservatorio sull’informazione per la legalità e contro le mafie di Libera  si rinnova e rilancia con una nuova veste grafica, con piu’ rubriche, piu’ inchieste e reportage per dare voce e diritto di cittadinanza alle notizie”scomode” spesso invisibili nella quotidiana denuncia degli affari delle mafie e della corruzione. E’ stato presentato presso la Federazione nazionale della stampa il nuovo portale della Fondazione Libera Informazione alla presenza del presidente Santo Della Volpe, di Gabriella Stramaccioni,coordinatrice nazionale di Libera, di Roberto Natale, presidente della Federazione nazionale della stampa e di  Paolo Butturini segretario dell’Assostampa romana. Libera Informazione nasce nel 2007 su iniziativa di Roberto Morrione e l’associazione Libera per creare una rete tra giornalisti, free lance, operatori dell’informazione, giornali, televisioni, radio e web, associazioni e cittadini con l’obiettivo di dare diritto di cittadinanza alle notizie scomode, che non trovano spazio nel mondo dell’informazione e costruire un osservatorio su criminalità organizzata e mondo dell’informazione a livello nazionale.

Il portale della Fondazione in questi cinque anni ha pubblicato oltre 19.000, con oltre 35 collaboratori in tutto il territorio, dalla Sicilia, al Piemonte, alla Campania, 4.000 iscritti al supplemento di informazione quindicinale “Verità e Giustizia”, pubblicazione di dossier, speciali e libri. « Quello che presentiamo oggi alla stampa – ha dichiarato il presidente Santo Della Volpe – è un portale che rafforza il collegamento con le reti territoriali per la denuncia dei fenomeni mafiosi e della corruzione, per la legalità. Un rilancio delle attività e una nuova veste grafica che darà spazio a opinioni, inchieste, reportage».

Nuove rubriche, spazi per il multimediale e interazione con i social network rilanciano il racconto quotidiano sul portale e soprattutto le inchieste e gli approfondimenti dai territori. «Insieme a Libera Informazione  – ha dichiarato il presidente della Federazione nazionale della stampa, Roberto Natale – saremo e siamo in prima linea per difendere i giornalisti  che spesso in totale solitudine, quasi sempre  in condizioni di precariato si occupano di mafie e corruzione, facendo buon giornalismo. Siamo al loro fianco  anche attraverso strumento di lavoro rinnovato nel portale  per difendere la libertà di informare e il valore sociale delle notizie».

La Fondazione Libera Informazione insieme al sindacato dei giornalisti e all’Osservatorio Ossigeno per l’informazione proprio per sostenere i giornalisti che si occupano di questi temi e che sono a rischio di querele temerarie  ha attivato uno sportello antiquerele che nel suo primo anno di attività ha seguito oltre dieci casi di giornalisti querelati per articoli e inchieste su mafie e corruzione in Italia.

www.liberainformazione.org


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