“Funerali di Stato per Placido Rizzotto”. Anche Mannoia e Piccolo tra i firmatari

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Placido Rizzotto era un sindacalista della Cgil, un militante socialista. Tornato dalla guerra aveva deciso di schierarsi dalla parte degli ultimi…

Così guidati da Luciano Liggio, detto lo Sciancato, decisero di sequestrare e di ammazzare Placido Rizzotto e di buttare il suo corpo in un crepaccio. Il giovane tenente Carlo Alberto Dalla Chiesa mise le mani sui mandanti e sugli esecutori, ma il tribunale li assolse per i sufficienza di prove, anche perché il cadavere non era stato ritrovato.

Dopo 64 anni i resti di Rizzotto sono stati rintracciati, ora finalmente familiari, amici, compagni avranno un luogo dove recarsi per ricordarlo ed onorarlo. Proprio per queste ragioni sarebbe giusto e civile dedicare a Placido Rizzotto i “funerali di Stato”, tributargli l’omaggio dovuto a chi davvero ha onorato l’Italia e la Costituzione repubblicana.

Mai come in questo momento serve recuperare la memoria ed il rispetto nei confronti di chi è stato ammazzato per non aver accettato di levarsi il cappello davanti ai cosiddetti “Uomini d’onore” che, ieri come oggi, hanno sempre e solo disonorato l’Italia. I funerali di Stato sarebbero non solo un omaggio dovuto a Placido Rizzotto, ma anche un riconoscimento a quanti, come lui, hanno perso la vita contrastando le mafie di ogni natura e di ogni colore.


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