Il viaggio nel mondo dell’informazione libera è sempre più tortuoso
“Rino Giacalone ha rispettato il dettame dell’articolo 21 della Costituzione”. Sono le parole, non scontate…
“Rino Giacalone ha rispettato il dettame dell’articolo 21 della Costituzione”. Sono le parole, non scontate…
Il Tribunale di Trapani, con sentenza del 7 giugno 2016, valorizza l’opzione deontologica di Rino Giacalone…
Una buona notizia sul fronte delle liti temerarie arriva da Verona e riguarda una storia di attacco alla libertà d’informazione…
Diffamazione non c’è stata. Il giornalista richiamandosi alla frase di Impastato…
Le vicende processuali di Giacalone hanno ricevuto la costante attenzione da parte dei vertici dell’ordine dei giornalisti, in particolare con
Giacalone, da sempre impegnato con Libera, con Articolo 21 si è visto recapitare una querela non solo “temeraria”…
E’ stata approvata dal Senato il disegno di legge a tutela degli amministratori e dei giudici minacciati da mafie e criminalità organizzate. Alla fine è stato stralciato qualsiasi riferimento alla diffamazione, articolo 595 del codice penale, accogliendo i rilievi di Articolo 21, Fnsi, UsigRai, Ossigeno e rilanciati da Avviso Pubblico e Libera, tra i promotori della legge.
C’è tanta soddisfazione ed emozione dietro la sentenza di assoluzione, pronunciata dal Tribunale di Trapani, nei confronti del collega Rino Giacalone…
“I giornalisti non chiedono tutele speciali e neanche impunità. Il carcere rappresenta una misura sproporzionata, oltre che una forma…
«Sono pienamente condivisibili le considerazioni dell’onorevole Walter Verini, capogruppo Pd in commissione Giustizia…
Come la Commissione Giustizia ha messo in letargo una legge semi-approvata che invece abolirebbe le pene detentive ed è attesa da tutta l’Europa
Chiamare il gestore di un sito internet a rispondere per il contenuto pubblicato da un terzo restringerebbe, oltre misura, la libertà di espressione
Federazione nazionale della stampa italiana, Articolo 21, UsigRai, Ordine dei giornalisti del Lazio e Pressing NoBavaglio…
Il disegno di legge Lo Moro sull’inasprimento delle sanzioni per gli atti di intimidazione verso gli amministratori locali prevede nuove circostanze aggravanti applicabili anche ai giornalisti. “Auspichiamo che ogni possibile difetto di interpretazione della norma venga superato”, ha dichiarato Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico, la rete degli enti locali contro le mafie