Il silenzio è calato sul prossimo voto referendario, salvo manciate di secondi inserite in questo o quel telegiornale, come una “varia ed eventuale”. I dati forniti al riguardo dall’Osservatorio di Pavia sono sconfortanti. Le destre al governo invitano persino a non andare a votare, con l’intento esplicito di far fallire la consultazione. Il referendum -non va dimenticato- è un potere della società sancito dalla Costituzione. Non si sbaglia se si prevede una perdita ulteriore di postazioni nella prossima classifica di Reporters sans frontières. Oggi l’Italia è precipitata al n.49 della classifica e domani potrebbe andare ancora peggio. Serve un’iniziativa straordinaria. Per cercare di porre qualche rimedio alla situazione, va immaginato un talk quotidiano dedicato a spiegare -ovviamente con pareri plurali- i contenuti dei quesiti referendari, che toccano problemi essenziali per la vita quotidiana. Si sorteggino conduzioni e partecipanti. Non c’è tempo.
