Il ministro Valditara ha inviato una circolare per segnalare la necessità della par condicio in ogni iniziativa programmata nelle scuole.
Intento lodevole, ma quanto mai ambiguo.
Facciamo qualche esempio.
In occasione del 25 aprile saranno invitati a parlare un fascista è un antifascista?
Quando si parlerà di lotta contro le mafie saranno invitati chi ha contrastato la corruzione e un mafioso?
Quando si parlerà di violenza contro le donne chi discuterà con associazioni e vittime?
Quando si parlerà di lotta contro il razzismo dovrà esserci anche un razzista?
Siamo certi che ogni scuola, ogni insegnante, ogni collettivo sapranno difendere la loro autonomia alla luce della Costituzione che, in questi casi è non solo, non prevede par condicio alcuna.
Forse Valditara e il governo, invece di occuparsi delle scuole, dovrebbero far applicare la legge sulla par condicio al polo Rai
