“Il Regolamento europeo sulla libertà dei media entrerà in vigore l’8 agosto e, da quel momento, le sue norme saranno applicabili: riguarderanno – fra l’altro – le questioni della indipendenza editoriale, i contenuti delle grandi piattaforme digitali, il funzionamento indipendente dei media del servizio pubblico. Quest’ultimo, è tema ancora più delicato, e richiama la assoluta necessità che le garanzie predisposte dalla legislazione siano attuate e non eluse. Il quadro offerto nella Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi sul tema di designazione del Presidente della Rai è sconfortante. La libertà vive del funzionamento delle istituzioni, non della loro paralisi”.
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando alla cerimonia del ventaglio al Quirinale.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha anche rimarcato “il delicato ruolo che una informazione libera e indipendente svolge per la salute della nostra democrazia e nella costruzione di un ordine internazionale non piegato a interessi di potenza”. Mattarella ha sottolineato “la funzione vitale del giornalismo come ‘cane da guardia’ contro le tentazioni degli eccessi del potere”. A suo avviso “il pluralismo delle opinioni – valore di rilievo fondamentale – non è sostitutivo della informazione libera e indipendente. Da qui la particolare responsabilità di cui sono gravati editori e giornalisti”
“Ho detto giornalismo come testimone di fatti. Sotto questo aspetto, avete voluto citare la condizione di Gaza ove si pretende di oscurare la realtà in atto. Impedire ai giornalisti di svolgere la propria funzione è imperdonabile. I giornalisti uccisi in questa come in altre guerre sono martiri della causa della libertà di informazione. L’importanza delle regole che, in democrazia, nello Stato di diritto, tutelano la libertà di ciascuno, creando anche istituzioni a questo scopo in materia di informazione, appare in tutta evidenza”.
