A cinque anni dalla tragica e ancora oscura scomparsa di Mario Paciolla, appuntamento a Napoli, lunedì 15 luglio, per una giornata di memoria, lotta e richiesta di verità.
Non solo memoria, ma lotta: ricordare Mario significa ribadire con forza che “Mario non si archivia”, nonostante la seconda archiviazione del caso disposta dal Tribunale di Roma.
La verità sulla sua morte è ancora lontana e né la sua famiglia, né le tante associazioni – a partire da Articolo 21 – che seguono la vicenda dal primo momento intendono fermarsi.
Per continuare a raccontare la sua storia e raccogliere testimonianze, aggiornamenti, inchieste, podcast e iniziative, è online il sito:
www.mariopaciolla.org
Uno spazio dedicato a Mario, alla sua memoria e all’impegno che ha animato tutta la sua vita.
Chi era Mario Paciolla?
Mario era un giovane giornalista e cooperante napoletano, impegnato come osservatore ONU in Colombia, nell’ambito degli accordi di pace tra governo e FARC. Il 15 luglio 2020, viene trovato morto nella sua abitazione a San Vicente del Caguán, in circostanze sin da subito sospette. Nonostante evidenti incongruenze e numerose domande ancora senza risposta, la magistratura italiana ha deciso per la seconda volta di archiviare il caso, non riconoscendo responsabilità penali.
L’appuntamento del 15 luglio
Ore 18.00 – Piazza Municipio, Napoli
Corteo fino a Piazza Dante (ore 19.00)
Ore 20.00 – Parco Ventaglieri
Proiezione dell’inchiesta di FanPage , interventi liberi open mic e momenti musicali per ricordare Mario con le sue stesse passioni.
Chiunque voglia aderire con la propria associazione o collettivo, può scrivere a:
📩 giustiziapermariopaciolla@gmail.com
