Sono oltre 60 le associazioni, locali, nazionali e internazionali, che hanno aderito a Gaza Mia – Pace – Giustizia – Consapevolezza, la mobilitazione nata da un’idea di Amnesty International Italia – Gruppo di Lucca e l’Associazione culturale e di promozione sociale Fermento, insieme a Articolo 21, e in programma sabato 31 maggio, a partire dalle 16, in piazza San Francesco. Tante realtà unite da un obiettivo comune: rompere il silenzio su Gaza e chiedere di fermare il genocidio di civili, donne, uomini e bambini, palestinesi.
Grazie alla partecipazione di artisti, di musicisti e ai contributi di tante singole persone che si sono riconosciute nell’appello lanciato dai promotori, Gaza Mia – Pace – Giustizia – Consapevolezza sarà una giornata di riflessione, consapevolezza, arte e cultura a tutto tondo: una testimonianza di come chiunque possa far sentire la propria voce.
Il programma
La giornata di sabato 31 maggio si aprirà alle 10,30 al Giardino degli Osservanti, dietro la chiesa di San Francesco, per un’ora di yoga per la pace. La partecipazione è aperta a tutte e a tutti. Ai partecipanti è richiesto di portare il proprio tappetino. Per partecipare è sufficiente scrivere un messaggio WhatsApp al numero 329.4428398.La mobilitazione nel pomeriggio inizierà alle 16 con letture di poesie e musica a cura di Marco Panattoni e Federica Berti. A seguire sono previsti gli interventi di Amnesty International Italia e Articolo 21, cadenzati dalla lettura degli appelli scritti da giornalisti italiani e francesi. Proseguono i momenti di riflessione, la voce dei testimoni, le letture di poesie a cura di Millimetrica e l’esibizione artistica del Consorzio Concorda. Alle 18,30 circa prenderà il via la tavola rotonda dedicata a Gaza e al ruolo, in alcuni casi essenziale, delle associazioni internazionali e del volontariato. Sarà un momento pubblico e collettivo, che si svolgerà in mezzo alla piazza che si terrà Amnesty International, con la referente nazionale Sara Emara nel ruolo di moderatrice, Anpi Lucca con il presidente Romano Zipolini, Arci Lucca e Versilia con il presidente Jan Vecoli, Palestine Children’s Relief Fund con la referente Martina Luisi, Caritas Diocesana Lucchese, Luca Baccelli, professore ordinario di filosofia del diritto nell’Università di Camerino, e Leana Quilici, coordinatrice della Scuola per la pace – Provincia di Lucca. La giornata proseguirà poi alle 19,30 con Maram Oriental Ensemble, gruppo italo-palestinese che proporrà un repertorio vasto, che abbraccia la sponda orientale del Mediterraneo con brani folcloristici, canti popolari, musica classica orientale e alcune opere dei più grandi compositori arabi.
In piazza sarà possibile conoscere e parlare con i referenti delle tante associazioni che hanno aderito alla mobilitazione e si potranno ammirare artisti all’opera. Presenti, tra gli altri, Sara Vannucchi, scultrice, Alessandra Di Ricco, pittrice, Nicola Biagini, scultore, in piazza insieme ai suoi studenti dell’artistico per un’installazione emozionante, Simone Chelini e Dario Lustro, pittori. Ci saranno inoltre altre installazioni artistiche, esibizioni musicali in modalità buskers da parte di artisti del territorio.
Le mostre
Una parte di piazza San Francesco sarà dedicata alle mostre, fotografiche e non solo. Quattro di queste saranno curate direttamente da Amnesty International e da Articolo 21, altre mostre raccontano Gaza dal punto di vista inedito degli operatori umanitari, ne immortalano per sempre l’ultimo sguardo, ne testimoniano lo sterminio di giornalisti e giornaliste: tracciano, dunque, i contorni di quella che è una vera e propria emergenza umanitaria in corso sotto gli occhi di tutti. Uno schermo, invece, permetterà di vedere da vicino quello che succede a Gaza, con testimonianze e immagini video raccolti sul campo.
Per restare aggiornati sul programma è possibile consultare i profili social dell’associazione Fermento. Per informazioni e adesioni: gazamia2025@gmail.com; 329.4428398.
