Paolo di Tarso. Lunedì 15 gennaio, ore 18 Sala Giubileo dell’Università Lumsa

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PAOLO DI TARSO

Due letture dell’Apostolo delle genti
Lunedì 15 gennaio 2024 – ore 18

Sala Giubileo dell’Università LUMSA – Via di Porta Castello, 44 – ROMA

Un incontro, un dialogo tra due eminenti personalità della cultura, S.E. REV. CARD. JOSÉ TOLENTINO
DE MENDONÇA, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, una delle voci più interessanti,
originali e apprezzate del cattolicesimo contemporaneo, e CORRADO AUGIAS, noto e amato scrittore,
autore e conduttore televisivo, a partire da due loro libri sull’Apostolo delle Genti, rispettivamente
“Metamorfosi necessaria, rileggere san Paolo” (Vita e Pensiero), e “Paolo. L’uomo che inventò il
cristianesimo” (Rai Libri).
Posizioni apparentemente distanti, forse inconciliabili, ma che nel dialogo tra i due potrebbero mostrare,
chissà, molti punti di convergenza.
Dopo i saluti iniziali del prof. Francesco Bonini, Rettore della LUMSA, modererà l’incontro Fabio
Bolzetta, Giornalista e presidente WECA.
L’incontro è organizzato dalla Libreria Paoline Multimedia International (Via del Mascherino 94,
Roma), in collaborazione con l’Università LUMSA.
L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube dell’Associazione WebCattolici
Italiani (WeCa).
I DUE LIBRI
Metamorfosi necessaria, rileggere san Paolo – Pur essendo il suo nome conosciuto da tutti, Paolo di
Tarso difficilmente viene immaginato come figura rilevante al di là del recinto confessionale. Eppure, è
sua una delle operazioni teologiche più creative e complesse di sempre: la traduzione culturale del
messaggio cristiano, con l’avvento di una nuova coscienza di sé e un’appartenenza non più di sangue o
etnica, ma spirituale, egualitaria, universale. A partire dalla prima metamorfosi, quella di Paolo stesso di
fronte alla luce accecante che lo disarciona da sé sulla strada di Damasco, niente sarà più come prima.
José Tolentino Mendonça traccia un ritratto efficace di Paolo e del suo pensiero plastico, capace di
adottare e adattare modelli e idee con lo sguardo sempre fisso sulla novità di Gesù Cristo. Un esempio e
uno stimolo per ripensarci anche oggi, nella stagione che stiamo vivendo come cristiani e come Chiesa,
e non solo. Per aprire la breccia di una metamorfosi necessaria a partire dalla quale riformulare una
grammatica del credere senza automatismi, in costruzione continua; dar vita a una comunione di fede
concreta, mai astratta, sinodale nella molteplicità dei doni e dei carismi; essere sempre, come dice
Tolentino, «in stato di ripartenza», non semplici testimoni, ma documenti del futuro.
Paolo. L’uomo che inventò il cristianesimo – Personaggio cruciale e misterioso al contempo, uomo di
intelligenza, forza e volontà fuori dal comune, Saulo di Tarso, meglio conosciuto come Paolo, fu colui
che raccolse l’irripetibile magistero di Gesù di Nazareth e lo canonizzò, forgiando il Cristianesimo per
come lo conosciamo oggi. Fine mediatore da un lato, ma decisionista politico dall’altro, Paolo seppe
traghettare un’esperienza spirituale in un’istituzione storica giunta più o meno immutata fino ai nostri
giorni, assurgendo così a figura fondamentale di tutto il mondo cristiano.
In questo suo libro, al contempo saggio e narrazione, quindi sicuramente ascrivibile al genere
della narrative non fiction, Corrado Augias ci offre una cronaca meravigliosamente raccontata: con la
sua capacità di ricostruire e analizzare la Storia e la sua attitudine divulgativa, Augias ripercorre la
vicenda di Paolo, nei momenti topici della sua vita pubblica e religiosa che ce lo hanno fatto conoscere
come l’uomo che “inventò il Cristianesimo”.
Con preghiera di pubblicazione
Roma 11 gennaio 2024

Info e prenotazione (obbligatoria): tel. 06.68.72.354 – centro@paoline.eu


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