Ministro Salvini definisce con “capricci” i motivi dello sciopero generale

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”Capricci” i motivi dello sciopero generale, ”capriccioso” Landini della Cgil che insieme alla Uil lo ha proclamato: sono queste le provocazioni che il Ministro Salvini lancia sulla sofferenza di lavoratori e pensionati per infiammare il fermo di venerdì 17, rincarando la dose con l’accusa di ”voler fare un lungo weekend”. Sale sulle ferite dei contratti non rinnovati da anni, pensioni sotto-rivalutate e aumento dei poveri, a fronte di extra-profitti di banche e altri gruppi industriali non scalfiti da tasse supplementari e un’evasione fiscale elargita come pastura elettorale.

Troppo. Per Cgil e Uil (la Cisl si è imboscata) non reagire a un tale oltraggio sarebbe una compressione inaudita del diritto costituzionale di sciopero. E così la vertenza fa un salto di livello, sommando alle motivazioni sociali anche la fondamentale difesa della Costituzione, che questo Governo continua ad attaccare. Spero almeno che nessuno si azzardi più a dire che la distinzione tra destra e sinistra non esiste più.


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