“Mai più gli orrori del passato”, il 25 aprile di Latina e Formia

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Corteo significativo dell‘Anpi anche a Latina con un omaggio al monumento ai caduti nel Parco “Falcone e Borsellino”, originariamente dedicato ad Arnaldo Mussolini, intitolazione cambiata per sempre a partire dal 2017. Una delegazione di Articolo 21 era presente insieme ad Anpi, Cgil, Cisl, Movimento Federalista e a numerose altre associazioni del territorio.

“Gli orrori del Nazifascismo iniziarono a germinare dall’indifferenza e dalla rassegnazione. Indifferenza e rassegnazione che la Resistenza seppe combattere. Non siamo mai al riparo dal rischio che possano tornare gli orrori del passato. Non lo siamo quando giriamo la faccia dall’altra parte se una persona più fragile viene ad essere umiliata e sopraffatta. Non lo siamo se non cerchiamo la verità sulla morte di Ilaria Alpi, di Miran Hrovatin, di Giulio Regeni, di Mario Paciolla“, ha detto Damiano Coletta, già sindaco di Latina, nel corso dell’incontro.
Sempre in provincia di Latina omaggio sulla tomba di Vittorio Foa a Formia, città dove ha vissuto fino alla fine. Una delegazione di cittadini e rappresentanti delle associazioni ha ricordato il valore della Resistenza e della democrazia. Era presente anche la figlia di Vittorio Foa, Anna. Ricordo commosso dell’ex sindaco della città, Sandro Bartolomeo che ha evidenziato “l’attualità della lezione politica per tutti coloro che oggi si professano sinceri democratici”. La figlia Anna Foa ha altresì sottolineato il legame affettivo con la città che lo ha accolto come cittadino onorario, i valori che lo spinsero ad abbracciare i valori della Resistenza e la storia che si cela dietro la foto scelta per segnalare l’evento.



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