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Donald Trump è stato incriminato dai pubblici ministeri di Manhattan. Il tycoon è il primo ex presidente a essere incriminato nella storia americana.
Il caso contro Trump, candidato repubblicano alla presidenza nel 2024, arriva dopo che il gran giurì di New York ha raccolto le testimonianze tra cui quella di Michael Cohen, il suo ex avvocato. Cohen ha confermato di essere stato costretto nel 2016 a pagare $130.000 alla pornostar Stormy Daniels, anche se al momento non sono ancora state rese note le accuse.
“Il presidente Trump è stato incriminato. Non ha commesso alcun reato. Combatteremo contro questo procedimento politico in tribunale”, hanno detto in una nota gli avvocati di Trump.
“Questa è persecuzione politica e interferenza elettorale al più alto livello della storia”, ha detto Trump in una dichiarazione dopo che i suoi avvocati sono stati informati delle accuse. “I Democratici hanno mentito, imbrogliato e rubato nella loro ossessione di cercare di ‘prendere Trump’, ma ora hanno fatto l’impensabile: incriminare una persona completamente innocente”.
Nessun commento invece dalla Casa Bianca, come sottolinea anche il New York Times. In questi mesi, il presidente americano Joe Biden e la sua amministrazione hanno più volte ribadito l’indipendenza del Dipartimento di Giustizia in tutte le indagini a carico di Trump.
L’immagine si copertina è di Alekos Prete
