Fuortes: firmerò l’accordo sul giusto contratto

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“Nei prossimi giorni firmerò l’accordo con il sindacato sul giusto contratto. Stanno scadendo tutti i concorsi, quindi l’azienda dovrà farne di nuovi. Rai è ancora uno dei pochi luoghi, credo, dove si possono garantire qualità e un percorso professionale adeguato. Una cosa importantissima non solo per la nostra azienda, ma proprio per il Paese”. A dirlo, l’ad di viale Mazzini Carlo Fuortes nel corso della presentazione dei finalisti del 12/o Premio Morrione per il giornalismo investigativo.

“Spero si chiuda molto presto, in maniera rapida e urgente, l’accordo sul giusto contratto – commenta il presidente della Federazione nazionale della stampa, Vittorio Di Trapani -. Da parte della Federazione c’è l’assoluto impegno a dare il proprio contributo. Lo dico anche avendo parlato con il segretario dell’Usigrai, Daniele Macheda. Negli ultimi 10 anni in Rai – ricorda – sono entrate in azienda tra le 500 e le 600 persone attraverso concorsi o il giusto contratto. Vuol dire aver cambiato un quarto delle redazioni del servizio pubblico. Un cambiamento molto forte che ha prodotto questa opportunità della quale dobbiamo essere tutti orgogliosi”.
“Dire pubblicamente che finalmente ci sarà un giusto contratto per donne e uomini che aspettano – aggiunge Giuseppe Giulietti, presidente di giuria del premio e per anni alla guida della Fnsi – dire che finalmente avranno il loro riconoscimento, la loro dignità; e che ci saranno anche selezioni per i giovani significa che c’è ancora un canale dove si può tentare di affermarsi senza vecchie modalità feudali”.

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