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Dice Giorgetti che il super bonus edilizio pesa per 2 mila euro su ogni italiano. Quindi si taglia, con i muratori ancora sulle impalcature. Non ci vuole molto a capire che questa decisione – adottata senza gradualità – avrà un effetto ictus sull’intero settore edilizio, con ripercussioni previdenziali per i licenziamenti che provocherà. E con danni alla riconversione energetica del patrimonio edilizio, comunque da effettuare.
Servono fondi per rendere sostenibile questa misura? Al Ministro vorrei ricordare che anche l’evasione fiscale produce un onere di 2 mila euro per ogni italiano; non una volta sola, ma ogni anno. Ma su questo punto non esiste urgenza, né si prendono decisioni drastiche. E’ il consenso, bellezza.
