Teatro Valle “Franca Valeri” 25 maggio – 25 giugno 2022 Mostra ROMA, IMMAGINI DI CITTA’

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Incontri, mappe immaginarie, poesie e video racconti sulla città di Roma

Un progetto di Teatro di Roma – Teatro Nazionale

a cura di Graziano Graziani

Ufficio Stampa: Amelia Realino

oraridi apertura: dal mercoledì alla domenica dalle ore 17.00 alle ore 20.00

ingresso libero

 

Roma: immagini di cittàè la mostra che abiterà dal 25 maggio al 25 giugno il foyer del Teatro Valle per riconnettere i tanti fili che il Teatro di Roma ha aperto e disegnato nel lungo percorso dedicato alla Città, e alle sue infinite incarnazioni,in occasione delle celebrazioni per i 150 anni di Roma Capitale nella passata Stagione.

Ultima tappa del laboratoriosulla toponomastica della Capitaleiniziato lo scorso anno, Immagini di città, l’esposizione mette ora in mostra 12 mappe immaginarie realizzate da 6 giovani illustratori e illustratrici. Un progettodelTeatro di Roma, a cura di Graziano Graziani,in collaborazione conDominio Pubblicoche restituiscele suggestioni e i racconti dei luoghi di Roma attraversatiin12 passeggiatedal gruppo dicittadiniinvitati a rileggere la città, strade e vicoli dei quartieri, attraverso itinerari inventati e segni d’epoca che ne marcano piazze e monumenti.

Riscritture immaginifiche di Roma in 12 mappe, una per ogni luogo esploratoe ripensato dai partecipanti chesi sono mutati in creatori, architetti, sognatori di una cittàmodellata dai loro pensieri in unpercorso di riscrittura affidato agli illustratori e alle illustratrici con la curatela di Tiziano Panici:Francesca Murgiaper Centocelle e Tor Bella Monaca; Martina Mannaper Primavalle e San Basilio; WUARKYper il Centro Storico e Quarticciolo; Giacomo Calderoniper Termini e Montesacro – Tufello – Sacco Pastore; Ratoghetonper Ostia e Ostiense; MedilėŠiaulytytėper Trullo ed EUR. Sei sguardi artistici per consegnarenuova forma e nomenclatura ai quartieri rivisitati e per immergersi in una Roma sconosciuta, in cui affioreranno paradossali proposte di aggiornamento topografico e inedite topografieinteragite con la fantasia collettiva e il tessuto della città.

La mostra accoglie inoltre una sezione videoin cuisarà restituito l’intreccio di relazioni, interviste e dibattiti attivati da Giorgio Barberio Corsetti con il formatMetamorfosi Cabaret, che ha ospitato differenti racconti delle associazioni attive nei territori periferici per leggere la metamorfosi di Roma, in risposta alle sfide sociali della pandemia e delle nuove povertà. L’esplorazione della città sarà riconsegnataanche attraverso unvideo del Cantiere Amleto condotto dallo stesso Corsetti a Tor Tre Teste e a Tor Bella Monaca; alcune interviste fatte a studenti e studentesse di diverse scuole romane in occasione del Natale di Roma 2021 e attraverso i percorsi realizzati in connessione con IPER, il festival delle periferie ideato da Giorgio De Finis, raccontati da un video di presentazione.

Un ulteriore tassello compositivo della mostra è rappresentato da cinqueincontriconscrittrici, giornalisti e autori a confronto –per quattro mercoledì alle ore 18.30(ingresso libero con prenotazione obbligatoria su eventbrite) – sulle tracce artistiche e storiche che segnano la città: il1° giugno con Roma e il cinema, in cuiAlberto CrespiePaola De Angelisraccontano i luoghi del cinema nei film più rappresentativi e come a volte possano essere trasfigurati per sembrare qualcos’altro; l’8 giugno Roma e i suoi poeti, insieme aMaria Grazia Calandrone e Lidia Riviello, propone un attraversamento dei luoghi e nomi legati alla poesia; il 15 giugno conRoma e l’AfricaIgiabaScego e Adil Mauro (autore del podcast La stanza di Adil) ripercorrono le tracce nascoste del colonialismo e del rapporto conflittuale del presente con esempi luminosi di accoglienza;lunedì20 giugnoLa Roma di Pasolinicon un incontro dedicato al grande intellettuale a partire dalle memorie di Dacia Maraini in dialogo con Lorenzo Pavolini; infine il 22 giugno Carlo D’Amicis e Filippo La Porta danno appuntamento con i luoghi letterari di Roma in un incontro dedicato a Roma e i suoi romanzi.

La mostra è completata da un reading poetico dedicato ai poeti del vernacolo e ai luoghi della poesia Strade de Roma, a cura di Graziano Graziani, un percorso che attraversa storie, personaggi e versi della poesia romanesca.

Aggiornamento a cura di Angelo Pizzuto


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