Museo Napoleonico. “Napoleone ultimo atto. L’esilio, la morte, la memoria”, gratis e da vedere

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ROMA – Al Museo Napoleonico di Roma, situato tra Piazza Navona e il Palazzaccio, su una sponda di Tevere che guarda un’ affascinante scenografia pontificia, è visibile gratuitamente  fino al 9 gennaio Napoleone ultimo atto. L’esilio, la morte, la memoria. La mostra ricostruisce i momenti ultimi dell’epopea napoleonica a partire dal suo arrivo da sconfitto sull’isola di Sant’Elena, remoto dominio inglese nell’Atlantico.

Della morte dell’uomo che raccolse il comando dopo la rivoluzione francese, si tramanda che alle  5.49 del pomeriggio del 5 maggio 1821, il  medico  Francesco  Antonmarchi  annunciasse  che «Il n’est plus»,   sintesi che ricorda l “Ei fu”del Manzoni. Prima  di fare  l’autopsia,  Francesco Antonmarchi  eseguì  il  calco  in  gesso  del  volto  di Napoleone e provvide inoltre a tagliare i capelli dell’imperatore, da consegnare, secondo le ultime volontà, ai suoi familiari. Un medaglione in oro e vetro con i capelli di Napoleone é in mostra oggi al Museo Napoleonico di Roma (nell’immagine a corredo del testo).

Al visitatore si palesa un affascinante racconto visivo di 85 pezzi selezionati dalle collezioni del museo Napoleonico tra stampedipinti, litografie, sculture, monete, medaglie, monili. Il percorso espositivo è articolato in quattro sezioni: Sant’Elena, l’ultima isola / Reliquie dall’esilio / «Il n’est plus» / Il ritorno delle ceneri a Parigi nel 1840. Rilevante la collezione legata a Sant’Elena. Oltre alla citata maschera funeraria di Francesco Antonmarchi, si ammirano tabacchiere, giochi di società, libri, tessuti e capi di abbigliamento utilizzati da Napoleone durante l’esilio.

A tali oggetti Napoleone attribuiva un forte valore simbolico. Nel proprio testamento espresse la volontà che in nessun caso fossero venduti ma venissero consegnati nelle mani del figlio, appena compiuti i sedici anni di età. Volontà poi disattesa, pur se  in esposizione è possibile ammirare il Memoriale di Sant’Elena di Emmanuel de Las Cases, volume posseduto dal figlio di Napoleone. Come è possibile vedere una copia del testamento dell’Imperatore.

L’esposizione, a cura di Elena Camilli Giammei, è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Organizzazione di Zètema Progetto Cultura. In occasione dell’esposizione, l’Associazione Amici dei Musei di Roma ha generosamente finanziato l’intervento di manutenzione conservativa della prestigiosa serie di litografie raffiguranti il Ritorno delle Ceneri di Napoleone a Parigi nel 1840, fulcro della sezione conclusiva

L’esposizione è accompagnata da un ciclo di appuntamenti culturali.

A celebrazione della ricorrenza del 5 maggio, domenica 9 maggio alle ore 11:00 il museo pubblica online il video di un’intima matinée teatrale dal titolo In pochissime parole, questa è la mia storia. Napoleone ultimo atto, realizzata con la collaborazione della Delegazione Italia centrale-Roma del Souvenir Napoléonien e del Teatro di Roma. La pièce, tratta dal testo di Emanuela Pistilli e interpretata dall’attore Simone Francia, con accompagnamento musicale, dà vita alle parole di un intenso diario personale sugli ultimi giorni di Napoleone nello spazio senza tempo del museo.

È previsto, inoltre, un programma di cinque conferenze web dal titolo La parola agli esperti. Napoleone ultimo atto… e dintorni, con il seguente calendario:

–          lunedì 24 maggio ore 16.00, Isabella Becherucci, Il cinque maggio e le sue vie segrete;

–          lunedì 14 giugno ore 16.00, Riccardo Benzoni, San Napoleone martire. Evoluzione di un culto politico dopo la morte dell’imperatore;

–          lunedì 27 settembre ore 16.00, Angelica Antonietta Zucconi, Le maîtresses d’un jour di Napoleone;

–          lunedì 18 ottobre ore 16.00, Marcello Teodonio, Quer gran colosso / che ppotava li re co la serecchia. Napoleone e la sua famiglia nei sonetti di Giuseppe Gioachino Belli;

–          lunedì 22 novembre ore 16.00, Federico Greco, Napoleon: il miglior film (mai realizzato) di tutti i tempi.

I relatori sono specialisti di tematiche napoleoniche in ambito storico, letterario, cinematografico, per un approfondimento ad ampio spettro che raggiunga un pubblico variegato.

Mostra Napoleone ultimo atto. L’esilio, la morte, la memoria

Dove Museo Napoleonico – Roma, Piazza di Ponte Umberto I, 1

Quando 5 maggio 2021 – 9 gennaio 2022

Promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

A cura di Elena Camilli Giammei

Orari Da martedì a domenica ore 10.00 – 18.00

La biglietteria chiude mezz’ora prima

Giorni di chiusura: lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio e 1 maggio.

L’ingresso al Museo Napoleonico è gratuito.

La prenotazione allo 060608 è obbligatoria sabato, domenica e festivi entro il giorno prima. Per gli altri giorni è fortemente consigliata.

Per informazioni www.museiincomuneroma.it.

Info 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00); www.museiincomuneroma.it.

Per entrare al museo: Attesa del proprio turno a distanza di sicurezza (almeno 1 mt). Misurazione temperatura con termoscanner (non è possibile accedere con temperatura uguale o superiore a 37.5°). Esibire il biglietto digitale o la stampa cartacea del print@Home senza passare dalla biglietteria. Nel museo: è obbligatorio l’uso della mascherina. Vietati gli assembramenti. Distanza di sicurezza (almeno 1 mt), a eccezione delle famiglie.


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