Strage di Bologna. Bellini a giudizio

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Inizierà il 15 aprile 2021 il processo a carico di Paolo Bellini, ex componente di Avanguardia Nazionale, reggiano, ritenuto uno degli esecutori della strage, in concorso con i Nar già condannati e con Licio Gelli, Umberto Ortolani, Federico Umberto D’Amato e Mario Tedeschi, tutti deceduti e ritenuti mandanti, finanziatori o organizzatori.
Assieme a Bellini andranno a giudizio l’ex carabiniere Piergiorgio Segatel, con l’accusa di depistaggio e Domenico Catracchia, amministratore di immobili in via Gradoli a Roma, accusato di false informazioni fuorvianti rese al Pm.
La richiesta è stata avanzata dalla Procura generale di Bologna. Nel 2017 si era scatenato un conflitto tra procura generale e uffici della procura. Quest’ultima aveva chiesto l’archiviazione –  firmata anche dal procuratore capo Giuseppe Amato – dopo un’inchiesta durata sei anni e volta all’individuazione dei mandanti della strage. La procura generale aveva risposto avocando a sé il fascicolo.
Nel chiedere l’archiviazione, la procura osservava che la formazione dei Nar (Nuclei armati rivoluzionari), di cui facevano parte anche Mambro e Fioravanti, avrebbe agito in autonomia: “Solo ed esclusivamente i componenti della banda potevano assumere, di volta in volta, le decisioni inerenti le azioni di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico da compiere, rifiutando qualsiasi forma di interferenza esterna, sia da parte di altri gruppi neofascisti, sia in particolare da parte di soggetti che […] erano percepiti dalla banda come l’espressione del potere politico-poliziesco-militare- finanziario di quell’ordine della società ‘borghese’ che i componenti della banda armata intendevano sovvertire violentemente”.
Una tesi a cui si era opposta l’Associazione dei familiari delle vittime, che ha sempre sostenuto l’esistenza di un piano ben più ampio in cui si colloca la strage e mirante a sovvertire l’ordine democratico in Italia.
Ora, dopo quasi 41 anni, si apre un altro capitolo per scoprire la verità sulla strage di Bologna.

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