La foto di Falcone e Borsellino non può arredare una pizzeria tedesca – Lettera di protesta all’Ambasciatore

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Ambasciatore Viktor Elbling, scrivo in riferimento alla sentenza della magistratura tedesca, che ha ritenuto lecito usare l’immagine dei giudici martiri Falcone e Borsellino, nel  locale pizzeria “Falcone e Borsellino” a Francoforte ispirato alla mafia. Queste due icone dell’antimafia italiana accostate al Marlon Brando “padrino”, sono scandalosamente usate dal gestore tedesco al solo fine di dare al locale un tocco di folklore estremo.  E’ come se in una grande città italiana ci fosse un nazi-ristorante, che per far degustare meglio birra e cibo tedesco, mostrasse in sala foto di Hitler, Eichmann, Mengele, tranquillamente affiancate ai cacciatore di criminali nazisti Wiesenthal e Schrimm, con la differenza che questi due grandi uomini non sono stati assassinati dai loro nemici, mentre Falcone e Borsellino sì.

Ambasciatore Viktor Elbling,  tutto ciò è inaccettabile.
Le comunico, pertanto, la profonda indignazione di molte cittadine e cittadini italiani in reazione a questa sentenza, resa ancor più offensiva dalla motivazione. Che invoca la distanza temporale dell’assassinio dei magistrati antimafia, come elemento di attenuazione del dovere di rispetto nei loro confronti. A fronte di questa clamorosa carenza di sensibilità, le chiedo di riferire alle autorità dello Stato tedesco la profonda ferita che la vicenda ha provocato nell’amicizia che lega l’Italia e la Germania. A cui teniamo molto. Ma che non ci impedisce di chiedere una pronta iniziativa riparatoria delle istituzioni tedesche competenti, pari all’ingiuria inflitta.

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