Portogallo. Antonio Costa e i socialisti al 37,14% vincono le elezioni dopo aver governato bene

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Il Blocco di sinistra al 14%. Netta la sconfitta della destra

Il partito socialista del premier portoghese Antonio Costa vince le elezioni in Portogallo con il 37,14%, con circa il 90% dei voti scrutinati. Un risultato che però non consente al partito di conquistare la maggioranza assoluta. I socialisti, che hanno governato negli ultimi quattro anni con il sostegno di due partiti minori di sinistra, hanno comunque migliorato il risultato del 2015, quando conquistarono il 32,31%. Al secondo posto i socialdemocratici (Psd, opposizione di centrodestra) con il 29,95%. I due partiti attualmente al governo con Costa, il Blocco di sinistra e la coalizione di comunisti e ecologisti (Cdu), si attestano rispettivamente all’8,86% e al 5,63%.

Nel 2015 Costa era riuscito a formare un esecutivo di minoranza nonostante la sua sconfitta da parte della destra, grazie all’appoggio parlamentare del Blocco di sinistra (cioè appunto la sinistra radicale) e dei comunisti. Un patto inedito che gli ha permesso di reggere per quattro anni. Sotto il suo mandato l’economia ha consolidato in modo spettacolare la ripresa dopo il drastico rigore seguito al salvataggio finanziario del 2011. La crescita è al livello più alto dall’inizio degli anni 2000, la disoccupazione è tornata ai livelli pre-crisi e il deficit pubblico dovrebbe tornare quest’anno allo 0,2%. Il debito invece è ancora intorno al 120%. Il socialista ha saputo accelerare la revoca delle misure di austerità approfittando della buona congiuntura per continuare a ridurre il deficit.

“Dal voto in Portogallo un bellissimo risultato! Un abbraccio ad Antonio Costa. Un voto che dà forza a una nuova Europa più giusta, più verde e competitiva” scrive in un il segretario del Pd, Nicola Zingaretti su Twitter commentando i risultati la vittoria dei socialisti in Portogallo.

“Vittoria dei socialisti in Portogallo è un’ottima notizia. Dimostra che si può governare in Europa senza dover fare politiche di austerità. Con Alberto Costa il Paese è cresciuto, la disoccupazione è scesa, il welfare è stato esteso. Se la sinistra fa il suo mestiere, vince” scrive a sua volta via Twitter Arturo Scotto della direzione nazionale di Articolo Uno.

Da jobsnews

 


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