REFERENDUM 8 E 9 GIUGNO. NOI ANDIAMO A VOTARE

Caso Lo Muzio, anche Gabrielli ammette: “Verifichiamo il rispetto della libertà di stampa”

0 0

C’è un problema nel tentativo di bloccare le immagini a Milano Marittima e in ciò che è poi accaduto al giornalista di Repubblica Valerio Lo Muzio. Ed è un problema che afferisce la libertà di stampa. Adesso lo ammette anche il capo della polizia, Franco Gabrielli e non più solo i giornalisti e i loro organismi di rappresentanza, le associazioni impegnate nel campo delle libertà civili e tantissimi cittadini.

“In questa vicenda c’è solo una cosa che mi interessa e che sto approfondendo: se c’è stata una limitazione al diritto di informazione e cronaca”. Queste le parole di Gabrielli in risposta ai giornalisti che gli hanno chiesto, a margine della presentazione del nuovo hub ferroviario di Rogoredo, cosa pensasse della vicenda del vicepremier Matteo Salvini, il cui figlio  a Milano Marittima aveva fatto un giro su una moto d’acqua della polizia.

Ma anche a questa affermazione del capo della polizia, il Ministro dell’Interno, direttamente coinvolto nella vicenda per il suo rifiuto a rispondere alle domande relative proprio a quell’episodio, ha  replicato: “Non vedo rischi per la libertà di stampa in Italia onestamente. Se ci sono delle indagini, aspettiamole. Che lascino fuori i bambini e se la prendano con me”. Il fatto è che nessuno se la sta prendendo con i minori, si sta solo chiedendo di fare chiarezza sui motivi per i quali alcune persone hanno chiesto al giornalista i documenti e se familiari del Ministri abbiano già impropriamente utilizzato i mezzi della pubblica sicurezza.

Le dichiarazioni di Franco Gabrielli arrivano quasi in contemporanea con l’incontro tra la Fnsi, Aser e Valeroo Lo Muzio che si tiene a Bologna.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.