Gara di solidarietà contro il blocco dei fondi al progetto Sprar di Caserta

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In tutta Italia, è partita una gara di solidarietà per il progetto di accoglienza Sprar di Caserta e per il centro sociale Ex Canapificio di Caserta, presidio di legalità e diritti, ora in una crisi finanziaria senza precedenti!

Oggi, sabato 1 giugno, anche la Fondazione CON IL SUD lancia, tramite il presidente Carlo Borgomeo, un appello a sostenere il Centro Sociale Ex Canapificio, ente gestore del progetto Sprar. La Fondazione CON IL SUD raddoppierà gli aiuti ricevuti dall’associazione, fino a donare un massimo di 50.000 euro per poter continuare a garantire i servizi sociali che da 25 anni caratterizzano il nostro operato. http://www.vita.it/it/article/2019/05/31/lex-canapificio-di-caserta-deve-continuare-ad-essere-un-bene-della-col/151751/

L’Ex Canapificio e il Progetto di accoglienza Sprar di Caserta vivono infatti una grave crisi sociale e finanziaria a causa della mancata erogazione dei fondi previsti dal Ministero dell’Interno, senza alcuna motivazione e a fronte di nessuna irregolarità amministrativa nella gestione progettuale.

L’Ex Canapificio è un presidio di giustizia sociale e diritti per tutti, dal 1995. Il sequestro della struttura, lo scorso 12 marzo, ha messo in ginocchio attività e servizi per centinaia di persone, ma tutta la comunità ha resistito trovando il modo di proseguire e di mantenerle tutte, grazie un grande gioco cittadino di squadra e di solidarietà.
Dopo il sequestro della storica sede, il Centro Sociale e la rete associativa del progetto Sprar subiscono oggi questo nuovo grave attacco.

L’Ex Canapificio è l’Ente Gestore del Progetto di accoglienza Sprar di Caserta dal 2007, assieme ad una rete associativa ampia e virtuosa composta da Casa Rut Suore Orsoline e dalla Caritas, tra gli altri.
Lo Sprar di Caserta è il più grande del Sud Italia, accoglie 200 persone tra uomini donne e bambini, è conosciuto in tutta l’Europa per essere lo “Sprar che aiuta gli italiani”. Accoglienza in piccoli appartamenti diffusi, rilancio dell’economia del territorio, formazione al lavoro, scuola, attività sociali come il Piedibus, lo Sportello al Reddito, la tutela degli spazi verdi, e tanta altra bellezza. Ritroviamo molto del nostro lavoro sul territorio, nelle recenti parole del Presidente della Repubblica Mattarella che ha dichiarato “Quello delle associazioni è un ruolo fondamentale per la vita democratica. “I corpi intermedi sono riconosciuti dalla Costituzione come pilastri portanti della vita della Repubblica. Sottolineo il ruolo decisivo del terzo settore e la necessità di tutelarlo”.

Eppure, oggi, Caserta non è tutelata dal Ministero dell’Interno, anzi, è attaccata gravemente,

Lo Sprar dipende dal Ministero dell’Interno che, pur avendone autorizzato la prosecuzione a Caserta fino al 31.12.2019, ne blocca già da adesso il finanziamento. UN ATTO ILLEGITTIMO E GRAVISSIMO, CHE CI HA FATTO PRECIPITARE IN UNA CRISI FINANZIARIA SENZA PRECEDENTI!

Senza più i fondi per comprare cibo e farmaci per le persone in accoglienza, stiamo ricevendo una solidarietà senza confini a partire dalla raccolta alimentare organizzata dalla rete scout Agesci Caserta rilanciata a livello nazionale dal Tg 3 col servizio di Romolo Sticchi https://www.facebook.com/tg3rai/videos/1136430119873250/.

La comunità casertana, accogliente e solidale, comunque non si arrende. Non cederemo a questo attacco dichiarando fallito e finito il nostro lavoro ultra ventennale sull’accoglienza e l’inclusione sociale.

Abbiamo avviato un’azione nei confronti del Ministero per fare luce sulla vicenda, che denunciamo. C’è un’attività parlamentare in atto, con l’interrogazione presentata dal Senatore Mirabelli e l’impegno dei Parlamentari 5 stelle Nugnes, Santillo e Sarli, per sbloccare questa assurda vicenda.

Alla fine del mese di giugno, riceveremo da banche ed enti privati nazionali un sostegno economico molto importante che ci consentirà di respirare in attesa di avere risposte dal Ministero dell’Interno.

Nel frattempo, dobbiamo sopravvivere fino alla fine di giugno. Pertanto stiamo raccogliendo donazioni ma anche prestiti che possiamo restituire entro un trimestre, per resistere e coprire le spese necessarie. Per donazioni e/o prestiti: IBAN Banca Fideuram intestato a: “Comitato per il centro sociale” IT84L0329601601000064298827. Nella causale scrivere: “prestito per l’ex canapificio e per il progetto Sprar Caserta” oppure “donazione per l’ex canapificio e per progetto Sprar Caserta”.

Il nostro GRAZIE va a tutti i singoli e alle associazioni che finora ci hanno sostenuto e il cui contributo oggi avrà un doppio valore grazie all’iniziativa della Fondazione Con il Sud!

contatti@csaexcanapificio.it – csaexcanapificio@libero.it 3661403238
Facebook/twitter/instagram/youtube “Csa Ex Canapificio Caserta”


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