“Se questi sono uomini”. Monologo dell’attore orvietano Gianluca Foresi. 2 Marzo a Porano (Tr)

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Sabato 2 Marzo alle ore 21:00 presso il Teatro Santa Cristina di Porano andrà in scena lo spettacolo Se Questi Sono Uomini, monologo dell’attore orvietano Gianluca Foresi su testi di Franz Kafka, Dante Alighieri e Anton Čechov, adattati da Marzia Elisabetta Polacco, scenografia a cura di Andrea Carli.

La rappresentazione che oggi abbiamo dell’uomo è spesso legata quasi indissolubilmente al modello del maschio infallibile, imperturbabile, forte, atletico e invulnerabile, sia sentimentalmente che fisicamente: ce la rimanda la televisione, le riviste patinate e tutte quelle immagini che vogliono immortalare l’uomo sempre al massimo. Una visione diversa ci viene offerta, paradossalmente, da autori a noi lontani nel tempo: come attraverso una lente di ingrandimento ci aiutano a scorgere particolari, anche più minuti, che il mondo alla ricerca continua della perfezione continua a tentare di sottrarci. Ne emerge un quadro meno idilliaco, però certamente più rispondente al vero, più naturale di quello che vuol dire essere umani, in cui la consueta condizione di incompletezza trova il suo più alto completamento. L’uomo, denudandosi delle sue corazze difensive, ritorna al suo essere primigenio per riscopre il proprio io più vero e prepararlo all’incontro con l’altra: la Donna, che è l’altra protagonista in assenza dello spettacolo.

Se Questi Sono Uomini è un’incursione nelle diverse fragilità maschili attraverso le relazioni fra uomo e donna, questo il messaggio della pièce, che si sviluppa nelle varie sfaccettature dei personaggi che si alternano sul palco. Un attore solo in scena nel tentativo di far risuonare più voci: fragili, meschine, intimorite, a volte più arroganti, altre misere, ma tutte indistintamente piegate a un destino dove il coraggio si cela nelle più intime pieghe della paura.

In questa occasione Gianluca Foresi abbandona la veste scanzonata e irriverente, nella quale lo abbiamo solitamente apprezzato, invitandoci a una riflessione più intima e personale.


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