Terremoto. Ass. Il Mondo Che Vorrei: ” non arrendetevi, lottate e vigilate sulla vostra tragedia”

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Solidarietà a tutti i cittadini colpiti dal terremoto, anche un pezzo della nostra  Viareggio sembrava terremotata, dolore e morte sono sentimenti universali che noi ben conosciamo da più di sette anni. Sono ben noti anche i gesti e le parole che in queste circostanze vengono dette dalle Istituzioni tutte: tutti presenti sui luoghi della tragedia ed ai funerali : “Non vi lasceremo soli”  “ Nessuno sarà abbandonato” parole giuste, importanti, parole a cui ci si attacca quando siamo colpiti come un salvagente, sicuri che ci salveremo.

Per noi non è stato così: dopo il grande clamore dei primi giorni, dopo che le più alte cariche dello stato hanno presenziato ai funerali di stato, dopo che l’allora presidente Napolitano fece visita al piccolo Leonardo in ospedale che le regalò un disegno tutto è finito, dimenticato. Certo, la ricostruzione di quella strada è stata fatta….ma i morti sono stati dimenticati e cancellati dallo Stato.

Quel presidente Napolitano non ha mai accettato di incontrarci, l’allora AD di Ferrovie, Moretti, è stato prima riconfermato alla direzione di Ferrovie ed in seguito, da imputato per la morte di 32 persone e proprio da Renzi, è stato promosso AD di Finmeccanica con lo stipendio raddoppiato. Se questo non bastasse, sotto il governo Letta, quello stesso stato ha accettato il risarcimento delle assicurazioni e si è sfilato dalla costituzione di parte civile nel nostro processo!

La settimana scorsa il Premier Renzi era qui in Versilia, a pochi Km da Viareggio per una intervista: gli avevamo chiesto di venire a vedere la zona colpita dalla tragedia ferroviaria del 29 giugno 2009, di incontrarci, padri , madri, fratelli e sorelle distrutti dal dolore perla perdita dei loro cari…..ma niente, neanche una educata risposta per declinare l’invito, completamente trasparenti!
Noi credevamo di avere il nostro Stato accanto alla nostra battaglia per avere verità e giustizia, credevamo che interessasse anche a loro sapere perché un treno ha ucciso 32 persone che erano al sicuro nelle loro case…ma invece….
SOLI, completamente soli ed abbandonati al nostro destino, ecco cosa è accaduto dopo le promesse fatte prima e durante ai nostri funerali di Stato

Noi ci auguriamo che per voi sia diverso, che mantengano ciò che in questi giorni vanno ripetendo riempiendosi la bocca come in ogni strage, ci auguriamo che Casalecchio di Reno, Genova, Modena, Andria-Corato, L’Aquila, Viareggio, Livorno, S. Giuliano di Puglia ed altre stragi possano far riflettere, possano aver insegnato qualcosa….che la vita umana è il bene più prezioso e che va preservata, rispettata ed onorata al di là di ogni quantificazione economica.
Un grande abbraccio a tutti voi e non arrendetevi, lottate e vigilate sulla vostra tragedia.


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