La Sicilia negli scatti di Letizia Battaglia. Questa sera a Petrolio

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L’Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto”. (Goethe 1817)

Esiste un modo per raccontare la Sicilia con la sua complessità, bellezza, abissi di degrado, grandezza, violenza, amore? La frase di Goethe ha ispirato il gruppo di lavoro di Petrolio formato da Salvo Carrara, Claudio Rubino, Duilio Giammaria che propone questa sera “L’Isola del Tesoro” un’inedita e spettacolare “serata siciliana” di Rai 1, che racconta meraviglie e problemi de “l’Isola del Tesoro”. Dalle quinte del boom economico e turistico generato in Sicilia dalla fortunata serie del Commissario Montalbano, alle grandi questioni irrisolte: la Mafia. La telecamera di Petrolio entra nei luoghi di Montalbano,  nella Questura di Montelusa, quella del Commissario Montalbano, in realtà Municipio di Scicli,  comune commissariato per Mafia.

Duilio Giammaria fa il punto sulle vicende siciliane, intervistando Letizia Battaglia, la grande fotografa della storia della mafia, i cui scatti hanno fatto il giro del mondo, incontrando il grande cronista di Mafia Attilio Bolzoni e il giovane reporter Giacomo Di Girolamo, definito dai media di tutto il mondo il nuovo Peppino Impastato, il piccolo-grande eroe dei “Cento Passi”.

Giacomo Di Girolamo ogni giorno dalla sua radio trasmette la rubrica “Dove sei Matteo”, dedicata al boss latitante Matteo Messina Denaro, una coraggiosa cronaca quotidiana dei volti mutevoli con cui la mafia riesce a travestirsi, indossando sempre più spesso il colletto bianco. Petrolio percorre i meandri di Mafia e Antimafia e con Leoluca Orlando segue il racconto del sacco di Palermo, la grande speculazione edilizia della mafia del Cemento, che cancellò ville, parchi e la famosa conca d’oro con i suoi preziosi aranceti, trasformando il centro di Palermo in una città fantasma. Il grande privilegio dell’Autonomia Siciliana ha ancora senso o è diventato il piombo che frena lo sviluppo e alimenta la Mafia? Perché in Sicilia solo l’8% dei cittadini paga le tasse? Il presidente di Riscossione Sicilia Fiumefreddo punta il dito suglii evasori illustri, i deputati dell’Assemblea regionale e spiega come la mafia abbia trasformato la Sicilia in un paradiso fiscale.

In collegamento da Palermo il procuratore Nino Di Matteo, l’uomo più sorvegliato d’Italia, dopo una lunga serie di minacce e tentativi di attentato.

Sino al formidabile “tesoro dell’Isola”, poco valorizzato proprio mentre molti reperti archeologici sono in partenza per il British Museum di Londra. La storia affascinante della testa di Ade rubata alla fine degli anni ’70 e venduta per 500 mila dollari al Getty Museum di Los Angeles che oggi torna a casa grazie all’intuizione di due archeologhe siciliane e alle indagini dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale.


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