Consiglio Europa. Contro Lirio Abbate calunnie e incitamento a odio 

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Considerato un caso di massima gravità. La Piattaforma segnala anche il sequestro di un filmato a “Piazzapulita”

OSSIGENO, 5 febbraio 2016 – Le offese e le insinuazioni contro il giornalista de “l’Espresso” Lirio Abbate, sotto scorta dal 2007, sono state segnalate sulla “Piattaforma per la protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti” del Consiglio d’Europa, come un episodio di massima gravità (Livello 1), come un caso di calunnia e una manifestazione di incitamento all’odio.
La segnalazione è stata pubblicata dalla Federazione Internazionale dei Giornalisti, dalla Federazione Europea dei Giornalisti, dal Comitato per la Protezione dei Giornalisti di New York e da Reporters Sans Frontieres.

Il caso è documentato con link agli articoli pubblicati da Ossigeno per l’Informazione, dal Fatto Quotidiano e dalla Repubblica. Il breve testo ricorda che al processo Mafia Capitale Lirio Abbate è stato un costante obiettivo di attacchi provenienti dal difensore di uno dei principali imputati di reati di mafia.

Sulla Piattaforma è inoltre segnalato, come un caso di attacco all’informazione da parte di autorità statali, il sequestro giudiziario di un filmato del programma televisivo “Piazzapulita” presso l’editore televisivo La7. L’episodio è classificato fra quelli che hanno un effetto raggelante sulla libertà di informazione. Il caso è documentato con due link: a un articolo di RSF e a uno di Ossigeno per l’Informazione. Quest’ultimo riferisce il caso analogo del sequestro presso la Rai di un filmato del programma Ballarò.

Fonte: http://notiziario.ossigeno.info/2016/02/consiglio-europa-contro-lirio-abbate-calunnie-e-incitamento-a-odio-66451/


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