Il titolo di Libero che indigna. Presto un esposto

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Il titolo di Libero che indigna. Presto un esposto

Associazione Carta di Roma annuncia l’invio di un esposto all’Ordine dei giornalisti per la prima pagina pubblicata oggi dalla testata diretta da Belpietro

Un esposto all’Ordine dei giornalisti della Lombardia per il titolo “Bastardi islamici“, oggi in caratteri cubitali sulla prima pagina di Libero. Associazione Carta di Roma procederà nei prossimi giorni con la stesura e l’invio del documento, per chiedere al Consiglio disciplinare competente di esaminare il titolo che viola palesemente le norme deontologiche.

Nel titolo non si ravvisiamo alcuno dei caratteri che devono guidare il giornalista e non riteniamo possa annoverarsi nel sacrosanto diritto alla libertà di manifestazione del pensiero, mentre riconosciamo in esso un grave caso di informazione fuorviante e pericolosamente generalizzante.

Ai molti cittadini e giornalisti che hanno espresso indignazione e criticato Libero per quella combinazione di parole, riscontrando in essa un esempio di “incitamento all’odio”, “sciacallaggio”, “irresponsabilità”, “disinformazione”, Maurizio Belpietro ha già replicato:

Figli illegittimi dell’islam“, se questo vuole significare il titolo in questione, è senza dubbio uno scaltro gioco di parole. Peccato che ciò che arriva a chi legge (o almeno alla maggior parte dei lettori) sia tutt’altro: una fuorviante e pericolosa generalizzazione che attacca il mondo musulmano, associandolo indistintamente agli attentati di Parigi.

Da cartadiroma


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