Ennesima strage. Affondano 2 barconi, oltre 200 morti

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Ieri soccorsi oltre 1430 migranti

TRIPOLI – E’ un bollettino di guerra il bilancio delle vittime del naufragio che ha colpito due barconi di migranti ieri sera  a largo delle citta’ di Zuwara sulla costa libica. Delle 450 persone a bordo solo 201 sono stati tratti in salvo e si teme che gli altri siano morti, intrappolati nello scafo affondato.  I corpi di 40 persone sono stati trovati all’interno della stiva di un barcone che si è arenato su una spiaggia, mentre circa 160 galleggiavano in mare. Lo riferisce un funzionario della sicurezza libica di Zuwara, al confine con la Tunisia e punto di imbarco privilegiato alla volta dell’Italia. La Guardia Costiera libica riferisce che dei 201 tratti in salvo 147 sono stati spostati in un campo di detenzione per clandestini a Sabratha. La Libia ha come pratica quella di deportare i clandestini ma con gli scontri in atto tra le diverse fazioni che di fatto hanno paralizzato i valichi di confini con Niger, Algeria e Ciad, vengono trattenuti per mesi o anche anni in campi di detenzione.

Nel frattempo la Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che sono circa 1.430 i migranti soccorsi ieri nel corso di 10 distinte operazioni di soccorso.

I migranti – precisa – viaggiavano a bordo di gommoni e barconi in difficoltà al largo delle coste libiche e le operazioni di salvataggio hanno visto operare numerose unità della Guardia Costiera, tra le quali le motovedette CP302 e CP320 di Lampedusa, che hanno soccorso due gommoni con a bordo rispettivamente 135 e 134 migranti (dei quali 42 donne e 6 bambini), nonché la motovedetta CP291 – anch’essa della Guardia Costiera di Lampedusa – che ha soccorso un gommone con a bordo 103 migranti. Inoltre, Nave Corsi CP906 della Guardia Costiera ha soccorso ulteriori 4 gommoni, inizialmente assistiti dall’unità Sea Watch, salvando complessivamente circa 454 migranti, parte dei quali, al termine delle operazioni sono stati trasbordati su Nave Diciotti CP941 della Guardia Costiera. Quest’ultima, ancora, impegnata in concomitanti operazioni di soccorso, ha inizialmente tratto in salvo 113 migranti (dei quali 6 donne e 107 uomini) a bordo di un gommone e, successivamente, ha imbarcato i 370 migranti che si trovavano a bordo di un barcone precedentemente soccorso da Nave Grecale della Marina Militare. Alle operazioni ha preso parte anche un mercantile straniero dirottato dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma, il quale ha soccorso un barcone con 125 migranti -tra i quali anche bambini e donne incinte, tutti successivamente trasbordati a bordo di un’unità della Guardia di Finanza -e i corpi esanimi di due migranti, in seguito trasbordati a bordo di Nave Diciotti della Guardia Costiera.

Da dazebao


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